PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] del Vaticano II con due interventi, il 1° e il 26 ottobre 1965, sul tema della cultura e della formazione del clero. Creato cardinale nel 1967, si dedicò in diocesi ad attuare le novità conciliari cominciando con un ciclo di lezioni su Lumen gentium ...
Leggi Tutto
CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] alla pietà et è imbevuta delle massime politiche di quelli che... odiavano" i gesuiti e li avevano cacciati. Gravissime le responsabilità del clero veneto, su cui più volte il C. insiste non esitando ad asserire che "il male maggiore in materia della ...
Leggi Tutto
FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] " (Leccisotti, p. 205).
Riprendendo i temi della pastorale del 1850, anche in quella del maggio del 1853 Al popolo e clero della diocesi di Forlì, il F. individuava nei "banditori del progresso dell'umanità, e di una religione che essi chiamano dell ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] , all'inizio del 1545, presso l'editore Blado di Roma.
Il testo, in latino, fa pensare che fosse rivolto piuttosto al clero che non ai semplici fedeli Dedicata a Paolo III, l'operetta tratta di alcum punti dogmatici nella prima parte e nella seconda ...
Leggi Tutto
LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] dal teatino B. Castelli, vescovo di Mazara del Vallo, perché, a causa delle controversie allora in atto fra governo e clero siciliano, i presuli di Messina, Catania e Agrigento (all'epoca Girgenti) erano stati esiliati e le loro diocesi sottoposte a ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] a S. Vito.
Il 1° agosto C. convocò tutto il clero, l'esercito e il popolo in Tribus Fatis, nell'antico Foro, in mano le redini del potere. I suoi avversari in seno al clero vedevano bloccate le loro carriere, mentre C. rafforzava anche i legami con ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] a vario titolo a Ravenna e alle sue diocesi suffraganee.
Particolare attenzione G. dedicò alla vita e ai costumi del clero: in un atto emanato nel gennaio 1114, al tempo di Gualtiero arcivescovo di Ravenna, si fa esplicito riferimento alle donazioni ...
Leggi Tutto
GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] progetto non si realizzò; G. si trattenne a Roma per diverso tempo, ricevette la tonsura ed entrò a far parte del clero romano. Fece poi ritorno a Ravenna per abbracciare lo stato monastico sotto la guida del monaco Martino, abate di Pomposa.
Alla ...
Leggi Tutto
BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] dunque riuscito a condurre a buon esito l'incarico, e probabilmente la sua missione era stata anche ostacolata dall'ostilità del clero locale. Di rapporti assai tesi di B. con questo, anche se non si precisa l'occasione, parla infatti la lettera del ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] la fondazione di case a Breganze, Desenzano al Serio, Vicenza e Brescia.
Continuava la predicazione di esercizi spirituali e missioni al clero, ai religiosi e ai laici nelle sue case e nelle città di Bergamo, Vicenza e Brescia, dove tenne una delle ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...