ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] mezzi che avevano permesso ad A. di impadronirsi del Maine e di accattivarsene il popoìo ed i capi, l'ostilità del clero costantemente filonormanno, e forse anche la necessità di tornare in Italia, dove la scomparsa di Goffredo di Lorena, morto il 24 ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] poema o da note marginali preoccupazioni politiche e sociali con accenti la cui violenza stupisce: diatribe contro la Chiesa e il clero di cui denuncia il dispotismo, la cupidigia e la crudeltà ("tout prêtre est un bourreau patenté par la foi") e che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] pratica delle nuove fondazioni. Egli era ormai diventato un punto di riferimento per i settori più attivi e innovatori del clero italiano. Sin dal 1523 aveva avviato uno scambio epistolare con Gaetano Thiene, che gli esponeva con fiducia i principî ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] ) la nomina di ben 45 vescovi.
La sua abilità dovette esplicarsi, forse più che verso i governanti francesi, verso il clero di quella nazione, da sempre portato a gallicane indipendenze, riuscendo a guidare la maggior parte dei vescovi ad una certa ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] attività economica, in Ius, XVII (1966), pp. 263-285; La libertà del cristiano e lo Stato democratico, in La Riv. del clero italiano, XLVII (1966), pp. 601-615; L'intervento dello Stato nell'attività economica, in Il Diritto dell'economia, XIII (1967 ...
Leggi Tutto
LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] . Marco in Venezia: statuti e consuetudini dei primi decenni del sec. XIV, Padova 1984, pp. 234-236; Id., Le nove congregazioni del clero di Venezia (sec. XI-XV), Padova 1984, pp. 128-138, 271-308; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel '400 ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] la potente famiglia del defunto Paolo IV e contro i loro clienti. Il G., quindi, dovette apparire agli abitanti e al clero di quelle terre come uno straniero che si proponeva di iniziare un'opera di disciplinamento e di erosione dei privilegi che il ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] sua permanenza nell'isola ci rimane un'opera, il Compendium pro Catholicae fidei instructione composta per combattere l'ignoranza di quel clero. Non vi si trattenne a lungo, tuttavia: il 19 ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] il precedente ministero Pace, nel quale ricopriva il medesimo incarico (Collezione, III, p. 330), e le posizioni relative al clero espresse dal F. a Narni spingono a ipotizzare un ruolo non meramente passivo del ministro. Una forte influenza sui ...
Leggi Tutto
PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] di S. Andrea ad clivum Scauri (Moricca, 1924, p. 13 n. 1), ma sembra più probabile che egli appartenesse all’alto clero romano, come pensa de Vogüé (Grégoire le Grand, Dialogues, I, 1978, p. 45), che rimanda a Giovanni Immonide, Vita Gregorii, II ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...