CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] Rizocopo si fermò a Roma durante il suo viaggio verso Ravenna e fece giustiziare quattro dei più alti dignitari del clero romano, senza dubbio nell'intento di stroncare la resistenza romana ai canoni del suddetto concilio. Non sembra che in questa ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] della basilica lateranense. Era membro del S. Uffizio quando il 24 nov. 1632 fu nominato arcivescovo di Bologna.
Inviò allora al clero della città e della diocesi (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 7247, cc. 95r-97r) un indirizzo, nel quale prometteva che ...
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BECCANUGI, Leonardo
Pier Giorgio Ricci
Mercante fiorentino, cui il Petrarca indirizzò l'unica sua lettera in volgare pervenutaci, Leonardo di Niccolò di Cianghero de' Beccanugi appartenne a famiglia [...] dei Dodici Buonomini; nel 1374 gonfaloniere di Giustizia; nel 1376 uno degli "Otto deputati sopra la riforma dei beni del clero"; nel 1378 di nuovo gonfaloniere di Giustizia; nel 1379 console dell'arte di Calimala. L'anno successivo, per i sospetti ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sua influenza affmché l'Avogaria fosse richiamata al rispetto dei diritti della Sede apostolica in materia di imposizione di decime al clero. Si adoperò anche a nome di Carlo V per ottenere l'aiuto della Signoria nella guerra contro il Turco. A fine ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Roma: chiedere al Ricci la rinunzia alla sua sede. Non solo: mentre cessava di favorire i prelati ed il clero giansenisti, il granduca, pur manifestando incertezze e parziali resistenze, finì col cedere spesso alle pressioni dei conservatori ed alle ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] era stata pressoché nulla. Solo a partire dal Parlamento di San Martino il re cominciò a trattare abitualmente con i rappresentanti del clero, della nobiltà e delle città del Regno il quale, governato in modo centralizzato dagli Svevi e da Carlo I d ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di nomina ai seggi vacanti, trascinatasi fino al 1582; alla fine lo Sfondrati prevalse, ma il processo di rinnovamento del clero fu lento e faticoso.
Lo Sfondrati mirava a creare una figura di sacerdote che elevasse il livello religioso e morale dei ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] 25 anni di governo della diocesi furono caratterizzati da un'azione volta a rafforzare l'autorità episcopale su tutto il clero. Anche se non sono rimaste testimonianze scritte di visite pastorali e sinodi diocesani, è evidente per esempio che il G ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] della sua ultima visita e di un'altra svolta nello stesso anno nella diocesi di Como, aveva trovato scarso aiuto nel clero e aperta resistenza nelle autorità laiche. Anche su questo punto poté averla vinta mercé l'appoggio del Borromeo: il 2 maggio ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] sua biografia. Notizie frammentarie e non del tutto sicure si hanno circa le vicende che precedettero l'ingresso del D. nel clero regolare: Antonio Caracciolo nella Vita e gesti di Gio. Pietro Carafa Q. 2, cap. I; conservato in due esemplari mss ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...