BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] scopo pubblicò anche del p. I.-J. Berruyer L'infallibilità del papa provata coll'esame del quarto articolo della dichiarazione del clero di Francia radunato nel 1682, Fermo 1788.
Il B. fu premiato per questa sua attività di apologista con la nomina a ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] con l'incarico di accertare che l'elezione di G. si fosse svolta in conformità alle norme canoniche e senza l'opposizione del clero. L'inchiesta durò ben due anni e mezzo e solo il 26 febbr. 842 G. venne consacrato vescovo di Napoli.
Nei primi mesi ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e ai laici di Costantinopoli la dura sanzione inflitta ad Acacio e li esortò ad adeguarvisi. Scrisse anche ai monaci e al clero orientale d'Egitto e di Bitinia, ordinando loro di interrompere ogni rapporto con Pietro Mongo e con i suoi seguaci.
La ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] preti vecchi e ignoranti nelle zone più povere e meno popolate: non mancava in un caso e nell'altro una frangia di clero discorde e ribelle. All'inizio del terzo decennio del secolo il C. si trovò nel complesso a disporre di circa duecento sacerdoti ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] anche il suo prestigio negli affari politici e quando si determinò una tensione nei rapporti tra il re e il clero inglese, nel 1297, fu inviato come ambasciatore straordinario di Robert Winchelsey, arcivescovo di Canterbury, presso il papa e la Curia ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] periodo preunitario, si hanno scarse notizie. Si sa, comunque, che i suoi rapporti con il patriziato locale e con lo stesso clero furono spesso assai tesi, per vari motivi. In generale negli indirizzi della vita religiosa della diocesi il D. cercò di ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] diocesi che rimase, di fatto, affidata alla reggenza di monsignor Caccia.
Il C. condusse una dura lotta contro il clero liberale e patriottico che si era raccolto nella Società ecclesiastica e aveva fondato un giornale, Il Conciliatore, sostenendo l ...
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BUONAVITA, Antonio, detto il Bientina
Renzo Bragantini
Nacque a Pisa da nobile famiglia, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Poco si conosce riguardo alla sua vita: fu musicista, sacerdote [...] . Nel 1587 circa ne era uno dei primi organisti quando, dopo aver abbandonato la sede provvisoria in S. Sisto, il clero e l'Ordine stesso si trasferirono nella chiesa di S. Stefano, detta anche chiesa dei Cavalieri.
La carica di organista presso ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] e, messosi alla loro testa, irruppe nel patriarchio, dove si fece intronizzare. Marazzi sostiene che fautore di G. fu anche il clero lateranense che, non a caso, non compare tra le file dei sostenitori di Sergio II.
Nel Liber pontificalis non vengono ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] a una vita religiosa, il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella Compagnia di Gesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e subito dopo il suo ritorno da Bologna lo vestì dell'abito clericale. Per prepararlo poi alla carriera ecclesiastica ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...