DA RIN, Tomaso
Flavio Vizzutti
Nacque a Vigo di Cadore (Belluno) il 3 febbr. 1838 da Vittore e Valentina Pilotto. A Laggio di Cadore, compì i primi studi, che proseguì poi a Vigo; a diciassette anni [...] fu in Austria e in altri paesi d'Oltralpe ove ottenne delle commissioni, specialmente da parte dell'aristocrazia e del clero. Nel 1872 fu a Bolzano, poi a Trieste, in Croazia (qui eseguì il ritratto del Primate-arcivescovo J. J. Strossmayer ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] (Gallo, f. 782), il D. rientrò in Sicilia, stabilendosi definitivamente a Catania dove ricevette numerosi incarichi da committenti del clero e della nobiltà, in città e in provincia, e diede vita a un'apprezzata scuola di pittura con numerosi allievi ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] sin dal 1664, e come sacerdote già nel 1667. Nel periodo 1676-77 ricoprì l'incarico di procuratore del capitolo e clero di S. Lorenzo Maggiore in Laterza. La personalità del D. è stata ricostruita in anni recenti (Donatone, 1968) innanzitutto con la ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sua influenza affmché l'Avogaria fosse richiamata al rispetto dei diritti della Sede apostolica in materia di imposizione di decime al clero. Si adoperò anche a nome di Carlo V per ottenere l'aiuto della Signoria nella guerra contro il Turco. A fine ...
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BUSSI, Santino
Ludwig Döry
Figlio di Giovanni Francesco e di Anna Maria Pusterla, nacque a Bissone (Ticino) il 28 ag. 1664 (Brentani, VII, pp. 93 s.). Appartenente alla celebre famiglia di artisti, [...] il palazzo Mirabell a Salisburgo. Tra i suoi committenti furono la corte imperiale, i nobili della corte viennese, l'alto clero (come il vescovo di Breslavia), ricchi monasteri come Klosterneuburg, Melk e Dürnstein. Il suo campo d'attività, oltre a ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] attività sia nella provincia di Belluno sia nel confinante territorio trevigiano godendo di considerazione da parte dell'aristocrazia e del clero locali dai quali ricevette numerose commissioni. A testimonianza di ciò, in un'epoca in cui a Belluno la ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] plausibile che, a un certo punto della sua vita, avesse intrapreso la carriera ecclesiastica e fosse entrato a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute, sembra che l'attività del D. si sia ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] saggio Il tempio di S. Lorenzo in Vicenza riaperto al divin culto (Padova 1839).
Il M. promosse anche presso il clero vicentino l'istituzione di una congregazione volta al mutuo soccorso degli associati bisognosi, inaugurata nel 1841 (Per la solenne ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] da ogni contatto con la realtà della Chiesa (in tale occasione condannò sia le teorie conciliari, sostenute da una parte del clero spagnolo, sia ogni distinzione gallicana fra il papa e la Curia); sempre nel gennaio 1547, con un discorso in seno alla ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] studiosi di antichità sacra e profana della Roma tra Cinque e Seicento. Fu in contatto con personaggi del clero, come Cesare Baronio e Federico Borromeo, e dell’erudizione europea, come Ottaviano Sada, Giuseppe Castiglione, Lorenzo Pignoria, Markus ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...