Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] cattolica (istituzione di case e scuole di gesuiti) e alla conversione al cattolicesimo della grande nobiltà rutena, il clero ortodosso reagì creando scuole che divennero centri di difesa e rinnovamento della tradizione ortodossa e nello stesso tempo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. dell'Italia centrosettentrionale nei secoli successivi è il ruolo svolto dai vescovi, che come è noto erano eletti dal clero e dal popolo ed esprimevano quindi le istanze locali nella maniera più diretta. Come nelle altre terre dell'impero, i ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] nelle varie città europee, si trovarono nella necessità di costruire propri edifici religiosi, sia per la manifesta ostilità del clero locale, che dapprima li aveva ospitati nelle proprie chiese e poi, davanti al loro successo, aveva reagito quasi ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] nel sec. 12°, nel ricorso comune a ostie di piccolo formato, inizialmente destinate alla comunione privata del clero e poi passate a quella dei fedeli, secondo una pratica contestualmente supportata da una serie di elaborazioni teoreticodottrinarie ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] del libro non offre in tal senso scelte vincolanti: produttori di libri greci furono soprattutto monaci, ma anche appartenenti al clero secolare, e varia è la cerchia dei fruitori, che comprendeva anche laici colti. Fra gli scriptoria monastici più ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] si manifesta nella monarchia assoluta e le forze centrifughe che si appoggiano alle tradizioni locali (praticamente alla nobiltà ed al clero provinciale). Con il crollo politico del potere unitario e l'inizio di un'epoca feudale, le premesse per il ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] le credenze di padre in figlio e ogni generazione aveva lasciato alla seguente i libri sacri. Il clero mozarabico aveva mantenuto questo popolo scrupolosamente ancorato alle vecchie tradizioni. Vi fu quindi, evidentemente, una grande resistenza ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] committenti e dei benefattori; gli ordinari delle cattedrali facevano talvolta luce su come esse venivano utilizzate dal clero; i sermoni tenuti nella chiesa prendevano certamente spunto dall'edificio per allegorie religiose, sebbene fosse necessaria ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] della frammentazione geografica e politica del paese. La pittura monumentale fu usata raramente a causa del prevalere presso il clero locale della tendenza monofisita; questo tipo di decorazione si sviluppò invece nelle epoche e nelle regioni in cui ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] 1962; A. Montecchio, Cenni storici sulla canonica cattedrale di Mantova nei secoli XI e XII, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, Mendola 1959" (Miscellanea del centro di studi medioevali, 1), Milano ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...