VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] di temi narrativi ispirata alle esigenze liturgiche delle comunità monastiche locali, attivamente coinvolte nell'addestramento del clero e in compiti pastorali (Farr, 1997).Benché forse collegabili alle polemiche sulla natura dell'arte religiosa ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] . La riforma liturgica con la quale Urbano II (1088-1099) introdusse nel 1095 il canto corale obbligatorio per tutto il clero di Roma favorì, inoltre, la costruzione di cori, delimitati da plutei marmorei, poi smantellati quasi ovunque a seguito del ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che li assimila a Cristo.Furono utilizzate anche altre categorie, in particolare quando si trattava di evocare le virtù specifiche del clero regolare. Il ciclo più completo in questo senso è associato al Trionfo di s. Francesco del Maestro delle Vele ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] nella seconda metà del sec. 11° per ottemperare alla riforma gregoriana che propugnava la vita in comune del clero secolare e la liturgia comunitaria; gli interventi si incentrarono sulle fabbriche canonicali annesse alle chiese (leggibili a Roffeno ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nella trasformazione della "Chiesa e Convento degli Scolopi... ad uso di Cattedrale Greco-Russa e dimora delle Scuole e Clero del Vescovo"; nel 1836 eresse la facciata della chiesa "in ordine ionico greco a pilastri" e realizzò alcuni locali ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] , del tipo di ceramica di Manises (Valencia) a lustro metallico dorato, usata dalle corti reali, dai nobili e dall'alto clero nei primi tre quarti del 15° secolo.Tra gli splendidi tessuti va menzionato il mantello, recentemente restaurato, di Filippo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] : nel primo caso pittore "ufficiale" della città, attivo per l'intera classe egemone, nel secondo pittore dei rappresentanti del clero e dei luoghi pii.
Tra i lavori milanesi spicca il Battesimo di Cristo (Milano, Pinacoteca di Brera, in deposito ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] fu bandito dallo Stato della Chiesa. Rifugiatosi a Monaco di Baviera, il C. fu presto costretto ad allontanarsene su pressione del clero. Nel marzo 1794 lo scultore era a Firenze, come risulta da una lettera a Jefferson in data 27 marzo (Desportes ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] il suo catalogo, ricostruito solo di recente (Biagi Maino, 1995), si rileva un crescere impressionante delle commesse dal clero (di Carignano, Ponte in Valtellina, Limisano di Riolo, Bazzano e Bologna) e dai collezionisti bolognesi, che mostrano di ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] : Berna, Bernisches Historisches Mus.), venivano indossate nella maggioranza o nella totalità dei casi da membri del clero e si differenziano dai generici reperti di abbigliamento quali le cinture femminili. Le piastrine decorative rettangolari delle ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...