Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nella Chiesa russa una serie di riforme liturgiche, approvate dal Concilio del 1656, ma violentemente respinte da una parte del clero e dei fedeli, che prendono il nome di ‘vecchi credenti’ e danno origine a uno scisma. Un battagliero rappresentante ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , il primo apparire della c. come fatto autonomo, adottabile come insegna personale sia dei fedeli sia, in particolare, del clero.Quanto alla struttura di tale categoria di c., derivata dagli enkólpia e dai filatteri, si tratta di norma di oggetti di ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] necessario interpellare gli esperti della religione, e cioè il clero di Roma, che potrebbe aver chiarito più estesamente l’ sobrio banchetto rituale, il quale doveva essere svolto dai membri del clero in una zona separata, ma visibile per tutti, e del ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] e talora favorito dalla Chiesa, che altrimenti mantenne nei loro confronti una grande cautela. L'atteggiamento del clero orientale fu assai più conciliante, soprattutto verso i testi di argomento mariano, ampiamente recepiti dalla liturgia. In ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] sede solo alla morte dello stesso Eriberto. Dopo Benedetto seguì a M. un periodo di sede vacante, durante il quale il clero e i cittadini diedero inizio alla ricostruzione del duomo, poi portata avanti dal nuovo vescovo Dodone, che, già eletto nel ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] della lezione bibienesca. In città erano attivi anche i quadraturisti Francesco e Giovanni Battista Natali, tanto per il clero quanto per l’aristocrazia locale, che ad aggiornare ville e palazzi era incentivata dai lunghi soggiorni della corte ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] de honore ecclesiae composto da Placido di N. nel 1111. Nel 1115, alla morte di Matilde di Canossa, fu il clero bolognese a sostenere l'abbazia in funzione antimodenese, ma il prevalere delle strutture cittadine su quelle curtensi condannò il cenobio ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] , come per es. il S. Giusto di Susa; la prima menzione della pieve di L. compare in una convocazione del clero della diocesi di Pavia intorno al Mille (Pflugk Harttung, 1884). L'espansione del settore meridionale dell'abitato risale almeno all'età ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] dopo la proclamazione dell'iconoclastia da parte di Leone III (717-741), rimarcando così la posizione iconodula del clero greco nei confronti della controversia sulle immagini.Dopo una prima spedizione guidata da Stauracio nel 783, segnata da un ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] Ponzoni. Primo di una serie di dipinti dedicati dal G. al tema del martirio dell'eretico, il quadro fu attaccato dal clero per il suo significato antipapista, mentre fu difeso da F. Bertinaria (p. 21) che lo presentò sull'Album dell'Esposizione come ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...