Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ’apparato che una volta soleva essere apparecchiato agli imperatori51.
Le processioni vedevano infatti la partecipazione non solo del clero ma del prefetto di Roma, dei funzionari (iudices) cittadini, e dei vessilliferi dei dodici borghi. Nel secolo ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] e dal Capitolo, ma anche dai cittadini: in un documento del 1236 si afferma che l'opera fu intrapresa "consensu Ambianensis cleri et populi" (Kimpel, Suckale, 1985, p. 29). Non sorprende quindi che per la maggior parte le vetrate siano state offerte ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] e coperto da un elegante tetto in legno. Le sale più grandi sono documentate nei palazzi cittadini destinati all'alto clero: la Guard Room, in quello dell'arcivescovo di Canterbury a Lambeth, sulla riva meridionale del fiume, dell'inizio del sec ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] (Avery, 1936; de' Maffei, 1985). Le tredici scene, dalla composizione ampia e sobria, hanno per soggetto, tra l'altro, il Clero alla fonte, l'Esorcismo attuato dall'angelo, i Quattro fiumi del paradiso, le Nozze di Cana. In esse si notano padronanza ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] deambulatorio e cappelle radiali, che consentiva la moltiplicazione degli altari e agevolava la circolazione dei membri del clero e, se necessario, dei pellegrini. Segnali o simboli, alcune torri indicavano i luoghi privilegiati degli ingressi (torri ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] di cui rimane in parte la sala capitolare. Intorno alle due chiese maggiori si riorganizzò la vita comune del clero, soprattutto a opera del vescovo Litifredo (1123-1151). Figura dominante della scena politica lombarda, egli attuò una profonda azione ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] edificio ecclesiastico nel 1238 era in rovina (Huillard-Bréholles, 1854-1857, V, p. 254) e che il vescovo con il clero era stato costretto a trasferire la sede fuori l'abitato a causa della presenza dei saraceni, deportati dalla Sicilia per volontà ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] 'Inghilterra altomedievale, ponendo le basi di un legame che nel secolo successivo avrebbe spinto verso Roma molte grandi figure del clero britannico; i viaggi di Benedetto Biscop e Vilfrido di York ne furono la più immediata conseguenza. Sul filo di ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] alla corte di Vysgorod e destinata a diventare in seguito il palladium dell'impero zarista; egli dotò inoltre il clero della cattedrale di congrue entrate e di privilegi.
Sotto il suo controllo si sviluppò una storiografia chiaramente di parte ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] benedettine concernenti l'abate di glosse riferite al prelato impegnato nella cura pastorale (l'attacco contro il clero secolare è un tema gradito agli omelisti); la sovrapposizione dell'enorme materiale delle Summae confessorum - tema determinante ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...