ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] , dagli Aymerich, che divulgarono ad arte, in numerose copie appositamente stampate e sottolineando i giudizi compromettenti sul clero sardo e sugli inquisitori, la monografia giovanile dell'A. inserita nell'opera di uno sfratato protestante qual era ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] materia di benefici e in campo giudiziario sembrarono riavvicinare i due uomini, senza tuttavia porre fine alle recriminazioni del clero e del popolo (settembre 1375 e febbraio 1377).
L'assegnazione di decime frequentemente rinnovata a Carlo V non fu ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] abusi feudali dei Monteleone, schierandosi con i sudditi di questi; quindi tentò assieme al Tanucci di impedire al clero l'esercizio del potere giurisdizionale verso i laici. Su questa seconda questione entrambi i ministri furono messi in minoranza ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] nel 1509. Un altro scopo non secondario della missione era ottenere l'assenso del papa all'imposizione di una decima sui beni del clero. Il G. ebbe in questo campo più successo del suo predecessore: agì con molto tatto e prudenza e mise l'accento sul ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] (qualche suo scritto su Cultura sociale ha solo valore di resoconto). Si dedicò con assiduità alla difesa legale del clero e delle istituzioni religiose, specialmente attraverso la rivista Il Contenzioso ecclesiastico, da lui fondata nel 1899, e alla ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] la filosofia dell'autore.
Nell'imminenza della guerra dei '59 pubblicò un opuscolo Sulla liberazione d'Italia. Discorso al clero italiano (Torino 1859). In queste pagine, in un libriccino su Napoleone III e nella di poco posteriore introduzione ad ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] un intervento estremamente vigoroso, sostenendo che la Signoria poteva "levar decime" dal clero e sottolineando, soprattutto, come sia essa sia il clero non avessero bisogno dell'autorizzazione papale.
Nessuna evidenza, come invece pensa F. Gaeta ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] (libri di logica, morale, storia e teologia ai canonici della cattedrale, perché servissero a formare una biblioteca ad uso del clero: il che attesta che l'A. non fu insensibile alle esigenze spirituali della sua diocesi. Di lui si conserva la ricca ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , sia dei problemi sociali e culturali del Regno. Sono questi gli anni che vedono il Tanucci lottare contro i privilegi del clero e della feudalità, almeno fino al 1767, quando finì la minor età di Ferdinando IV. Sicché dalle lettere inviate dal C ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] civile egualità dei culti, la indipendenza reciproca della potestà secolare ed ecclesiastica, una fede profondamente sentita senza inquisizione, un clero, senz'altra cura che della scienza di Dio e del buon costume". Anche l'opera maggiore su Carlo V ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...