Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] No cross no crown (1669), in cui all'esposizione fervorosa delle dottrine quacchere s'aggiungeva la dura invettiva contro il clero corrotto. Il decennio successivo della sua vita è diviso tra il carcere, l'attività missionaria nel continente e l ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di C. II, e dall'altro le difficoltà reali, che quest'ultimo si trovava a dover affrontare, con un patriarchio ed un clero combattuti tra la paura e il desiderio di non collaborare con lui. C. II ammetteva infatti di essere stato eletto tanto dagli ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] i Vangeli e giurò solennemente su di essi di non aver niente a che fare con i delitti che gli venivano attribuiti. Il clero innalzò lodi a Dio, alla Vergine e ai santi e fu così conclusa la questione, forse tenendo presente un caso analogo in cui ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] di grado elevato - Adriano, vescovo di una sede a noi ignota -, apparteneva a famiglia forse romana di origine, ma nel clero romano aveva senza dubbio percorso tutta la carriera, dato che l'anonimo autore della breve notizia relativa a B. VI inserita ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury (m. Oxford 1313); studiò a Parigi, della cui università era rettore prima del 1297; cancelliere di Oxford (1288) e arcidiacono di Essex, fu eletto arcivescovo nel 1293. Personalità [...] vigorosa, sostenne in maniera intransigente la politica di Bonifacio VIII, si rifiutò (1295) di contribuire col clero alle spese per la spedizione in Francia, e si oppose energicamente (1300) all'attacco della Scozia di cui papa Bonifacio s'era ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] disciplinare e dottrinale della S. Sede con il clero di Francia per l'applicazione della bolla Unigenitus e non ebbe più che un ruolo secondario nelle discussioni con il clero francese, affidate di fatto, se anche non ufficialmente, alla Curia ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] sforzi finanziari: 100.000 fiorini-oro vennero versati a Venezia e l'imperatore fu autorizzato ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal 1715 al 1720 manifestarono ancor più ...
Leggi Tutto
URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] il suo resoconto è sottilmente velato di polemica, essa è rivolta, non solo a entrambi i contendenti, ma a tutto il clero romano che l'autore vede talmente corrotto dall'ambizione e dalla brama dei beni terreni da non esitare a sacrificare anche vite ...
Leggi Tutto
TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] che portò all'elezione di un terzo candidato nella persona dell'anziano presbitero Conone. Il vegliardo, nelle intenzioni del clero e dei presbiteri che lo avevano eletto, poteva accontentare anche le forze armate, essendo figlio di un ufficiale dell ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] anni del soggiorno veneziano (1527-1536) che egli ebbe modo di dedicarsi ad un'intensa attività di controllo del clero e della predicazione, di riforma dei monasteri e di salvaguardia dell'ortodossia nei confronti delle minoranze religiose e delle ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...