GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] potere temporale nei confronti della Chiesa. Da questo principio si deducevano il dominio dello Stato sui beni del clero, la soppressione dei tribunali ecclesiastici, il ridimensionamento dei poteri papali e il governo della Chiesa esercitato da un ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di repressioni di ribellioni della feudalità del Regno, cui era legata anche per vincoli familiari una parte dell'alto clero siciliano. Un modello da seguire con perseveranza, dunque, lasciava al successore O. quando moriva il 18 marzo 1227.
fonti ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fu favorita nel suo sviluppo dallo stabilirsi della capitale a Nara. La cultura era, però, monopolio della nobiltà e del clero buddhista, mentre il popolo era mantenuto nell’ignoranza, in cui rimase per molti secoli ancora. Di quest’epoca, oltre a ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] è nel 1516 che Farnese visita la diocesi parmense ove, nel 1519, indice un sinodo che - nelle costituzioni relative al clero - non solo ricalca le antecedenti, ma anche innova. E suo vicario a Parma Bartolomeo Guidiccioni - quello che, il 19 dicembre ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e dai metodi dittatoriali di Atatürk. Senza giungere agli estremi di intolleranza della rivoluzione kemalista, l'influenza del clero scuta fu ugualmente contenuta e annullata nel nuovo corso riformistico del regime Pahlavī. L'Islàm nella sua forma ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sostegno del governo. Il 23 marzo, il vescovo di Potenza e Marsico monsignor Roberto Razzoli, consigliava «paternamente non solo il clero ma anche tutti i fedeli a votare per la lista del regio Governo nazionale, Governo che ha fatto risuonare nelle ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...