SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] politica antiformosiana con l'invalidazione di tutte le ordinazioni, romane e non, di Formoso, e con le conseguenti minacce al clero per ridurlo alle sue decisioni. È questo l'aspetto del suo pontificato sul quale si hanno maggiori notizie, tutte di ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] . Qui si fermò per quattro mesi, durante i quali scrisse ai suoi superiori a Roma per essere autorizzato a passare nel clero secolare. Non ricevette risposta e, dopo un fallito tentativo di entrare al servizio del principe Potëmkin, riprese le sue ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] dal papato nei due Regni. Lo attesta, in particolare, la rivolta dei baroni francesi contro le usurpazioni del clero nel 1246-1247, i cui manifesti ripresero, talvolta letteralmente, i libelli antiecclesiastici diffusi dalla corte imperiale. Questi ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] N. Widloecher, La Congregazione dei canonici regolari lateranensi: periodo di formazione (1402-1483), Gubbio 1929, p. 166; L. Nanni, Il clero della cattedrale di Lucca nei secoli XV e XVI, in La Bibliofilia, LX (1958), pp. 260 s., 266; E. Aeschlimann ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] , che costituì un governo in esilio a Dharamsala in India, e di gran parte dei membri della nobiltà e dell’alto clero. Pechino promosse una radicale riforma agraria e favorì l’insediamento di cittadini cinesi in T. (dal 1965 dotato di uno statuto ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] problemi la diocesi, continuando a utilizzare Bastiano de' Medici come vicario. In particolare si preoccupò della riforma del clero regolare e di quello secolare e già nel 1575 promosse una visita pastorale, condotta da Paolo Ceccarelli, cancelliere ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] di scuole dove l'insegnamento fosse secondo la fede cattolica, e per la fondazione di un collegio per la formazione del clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento nelle scuole ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] : in realtà il compito era delicato e presentava difficoltà di rapporto con le autorità civili veneziane e soprattutto con il clero greco, anch'esso assoggettato all'obbligo di contribuire. La durata della missione (un anno intero) e le concrete ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] vicenda il F. non mancò di segnalare il ruolo, poco congruo ai desideri del pontefice, svolto da una parte consistente del clero francese: il F. sostenne, confermando una lucidità che mai gli farà difetto, che chi voleva alienare erano "li preti et ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] diritto di predicare liberamente con la sola autorizzazione del vescovo. Ciò provocò una reazione talmente intensa da parte del clero secolare che non soltanto i Frati mendicanti tesero naturalmente a non farne un uso sistematico, ma addirittura papa ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...