missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] XV ridefinì in una enciclica l’attività missionaria. Ogni intento nazionalistico andava bandito: i missionari dovevano formare il clero locale e dedicarsi all’assistenza. Pio XI riprese e amplificò questi temi: nel 1923 venne ordinato il primo ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] .
Il terzo periodo (850-sec. 11°) coincide nel suo inizio con un certa rinascita politica dello Stato b.: il clero nazionale si fa più unito, preparandosi a distaccarsi definitivamente da Roma. Il pregiudizio ortodosso contro l’antichità classica è ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] del suo leader, R. Khomeini, scomparso nel 1988. Dopo la conquista della presidenza da parte di un esponente dell'ala riformista del clero sciita, S.M. H̱atamī, nel 1990, la corrente più radicale ha preso di nuovo il sopravvento nel 2005, con la ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] Amedeo II aveva difeso le leggi sabaude sui valdesi contro il decreto pontificio di condanna, imposto tributi al clero, esautorato in parte l'Inquisizione, espulso da Torino l'internunzio, contrastato violentemente l'interdetto lanciato sulla Sicilia ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] la data è incerta, venne giustiziato a Pavia. Oltre all'azione ritorsiva nei confronti di parte dei senatori e del clero cattolico, la nuova linea politica adottata da Teodorico prevedeva ora, se non una chiara riconciliazione con l'Impero, almeno la ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] a Roma e il F. era stato incaricato dalla congregazione di Propaganda Fide di appoggiare con tutte le forze il clero ruteno nella difesa dei suoi diritti contro le rivendicazioni degli ortodossi e di preservarlo da perdite. Al contempo gli veniva ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] per il G. di Grasse e Lérins (dicembre 1483); inoltre gli Stati di Provenza, nel gennaio 1484, lo nominarono rappresentante del clero agli Stati generali convocati a Tours.
Il favore goduto sotto Sisto IV fu al G. confermato da Innocenzo VIII. Il 18 ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] a Filippo il Bello e Ludovico il Bavaro; e, molto più importanti, i cosiddetti moti popolari contro la corruzione del clero, con ritorni a forme evangeliche o, molto più frequentemente, catare ed encratistiche o manichee, che avevano traversato in ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] 'allinearsi sulle medesime posizioni di intransigenza del suo capitolo quando si riaprì il conflitto con i cittadini e il clero di Foggia che rivendicavano l'esenzione dalla giurisdizione del vescovo di Troia. Rivelatosi inutile anche l'intervento di ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] con l'importante capitolo di St Lambert. La presenza del nunzio fu contraddistinta da tensione e attriti mai sopiti con il clero locale, che sfoceranno, il 21 sett. 1668, con una lettera indignata del gran prevosto di Liegi, Paul-Jean de Groesbeeck ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...