La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] divisi in buoni e cattivi.
Manca nell’i. una chiesa gerarchicamente costituita. Appartengono a ciò che impropriamente è chiamato clero, oltre all’insieme degli addetti alle moschee, privi di carattere sacro, l’imām o guida della preghiera comune, il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] apostolica. Prevalse però la soluzione alternativa, secondo la quale il censo sarebbe stato finanziato da una decima sul clero, che la Corona avrebbe regolarmente imposto con il benestare della Sede apostolica.
Già abbozzato nel dicembre 1491, il ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , Storia del movimento cattolico, cit., I, pp. 477-508. Sui diversi aspetti dell'azione diplomatica di B. XV, sull'atteggiamento del clero e dell'episcopato in Italia e in altri paesi europei vedi: B. XV, i cattolici e la prima guerra mondiale. Atti ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] III nello stesso giorno (Jaffé-Löwenfeld, n. *4131) è invece una invenzione successiva.
Nonostante l'opposizione della nobiltà e del clero romano e la critica di altri riformatori che non si fece attendere, l'elezione di C. II dev'essere considerata ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Arnolfo d'Orléans, che certo si servì della cultura di Gerberto per le proprie argomentazioni. La partecipazione di molti vescovi del clero di Francia assegna al dibattito di St-Basle un ruolo che lo pone come il primo momento del "gallicanesimo": la ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] dei rapporti tra il papa e l'imperatore. Tale fatto è indicativo dell'ottica e delle preoccupazioni che animavano il clero romano, di cui il Liber pontificalis riflette stati d'animo e intenti. Nessun accenno viene invece dedicato all'episodio, grave ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] il 2 giugno 657 e il suo corpo fu seppellito in S. Pietro.
Secondo il suo biografo, egli si mostrò generoso con il clero e con i poveri e brillò per la sua santità. Fu perciò iscritto nel Martirologio romano dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] 2 giugno 657 e il suo corpo fu seppellito in S. Pietro. Secondo il suo biografo, egli si mostrò generoso con il clero e con i poveri e brillò per la sua santità. Fu perciò iscritto nel Martyrologium Romanum dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] papa, infatti, sembrarono, a persone di troppo zelo, insufficienti. Anzi, secondo l'autore del Liber pontificalis una parte del clero romano si sarebbe staccata dalla comunione col papa; e la realtà di uno scisma, più o meno nettamente delineatosi in ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] Pietro nel cimitero vaticano. Alla sua morte sarebbe seguito un periodo di diciassette giorni di sede vacante.
La proibizione al clero di portare i capelli lunghi è attestata solo a partire dall'epoca di Girolamo (Commentarii in Hiezechielem XLIV, 17 ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...