Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] mai più restituito (ibid., pp. 331-39; Le Liber pontificalis, II, p. 129).
Alla morte di Leone IV (17 luglio 855), il clero romano unanime ed in perfetto accordo con la nobiltà ed il popolo, si affrettò ad eleggere papa il cardinale di S. Callisto ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e remoto mancavano pane, cereali, vino e olio. Dalle lettere trapela anche l'amara delusione di M. a proposito del suo clero, dei suoi fratelli, amici e congiunti a Roma, che sembravano averlo dimenticato in quest'esilio e che, secondo le sue stesse ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] era afflitta da una grave crisi religiosa, i cui aspetti salienti erano la mancata residenza e la scarsa cultura di buona parte del clero. Prima però di accingersi ad una qualche opera di riforma, il B. si recò a Trento (vi giunse il 12 aprile 1561 ...
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SILVESTRO IV, antipapa
Andrea Piazza
L'elezione di Maginolfo, che prese il nome di Silvestro IV, in contrapposizione a Pasquale II, avvenne nel novembre 1105. Della vita precedente di S. quasi nulla [...] accusatore del papa in carica. Maginolfo avrebbe cercato di sottrarsi alla dignità pontificia, alla quale lo chiamavano, uniti, clero e popolo, rispettando così un topos ben collaudato. Il capo e rettore delle milizie romane, di nome Berto, con ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] . Il lascito dell’imperatore va dunque letto come una dotazione intesa a garantire il necessario al semplice sostentamento del clero:
È sbagliato dunque ritenere che un sacerdote di Cristo riceva da questi il dominio civile, come pure Silvestro non ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] po' più cauto di Carlo Borromeo, un po' più attento a non suscitare "controversie" col Senato, col governatore. Quanto al clero spagnolo il nunzio è costretto a tener conto del suo radicamento, delle sue abitudini, del suo orgoglio nei confronti di ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] , ma hanno finito anche per alimentare conflitti ermeneutici, prima, e veri e propri conflitti laceranti, poi, fra una parte del clero e dei laici, da un lato, e le autorità ecclesiastiche dall’altro. Segno che le attese di rinnovamento erano molte e ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] a Cluny, Lamberto d'Ostia, insieme con Conone di Preneste - fatta salva la ratifica della sua nomina da parte del clero e del popolo romano - contribuì alla designazione del nuovo papa nella persona dell'arcivescovo di Vienne, Guido, che, consacrato ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] il dialogo.
L'intransigenza di G. di fronte alle questioni dottrinali è rilevata pure da una lettera inviata al clero irlandese durante il periodo precedente la sua consacrazione e successivo alla sua elezione, nella quale si rispondeva a quesiti ...
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Alberto, antipapa
Andrea Piazza
Quando, agli inizi del 1101, Teodorico - il pontefice che alla morte di Clemente III (Wiberto di Ravenna) era stato scelto dalle forze romane che favorivano l'imperatore [...] Gli Annales Romani - il testo più ricco di informazioni su A. - attribuiscono l'elezione genericamente a quella parte del clero e del popolo romano che si era schierata con il pontefice Clemente III: un riferimento che la fonte utilizza per spiegare ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...