COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] del duttile lessico del C., della sua icastica capacità inventiva. Presenti nelle sue composizioni - specie nel veemente sonetto contro il clero corrotto "pies de l'Alcoràn" e nel dialogo (in prosa e suscettibile d'azione scenica) d'una beghina "cul ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] integrale dell'ampio e motivato memoriale che l'arcivescovo spedì ad A., proclamandosi interprete dei sentimenti unanimi dei notabili del clero e del laicato raccoltisi da ogni parte della Francia attorno a lui in Reims.
Era assai duro, ed assumeva ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di disordini. Quando F. si trattenne più a lungo nelle sue diocesi, mostrò una particolare sollecitudine nel dirigere il clero e gli enti laici locali: in questo senso devono essere valutati i suoi sforzi per la riorganizzazione di diversi istituti ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] dal Concistoro medesimo, con l'amico e collega Mariano Sozzini, riguardo alla possibilità di emanare talune disposizioni contro il clero senese senza incorrere nella scomunica. Nell'aprile del 1450 gli fu conferito ancora una volta l'incarico di ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] e ripetuti assalti, Costantinopoli il 13 aprile era di nuovo nelle mani dei crociati. Il marchese fu salutato dal clero greco e dalla folla bizantina quale nuovo basileus. Ma i Veneziani. che non intendevano vedere sul trono un potente feudatario ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] , 261v, 262, 266, 274, 277, 283v, 287v, 355v; Ibid., 150 (= 8865): Discordia per le decime dei morti con il vescovo et clero di Venetia, cc. 80 (= 224v), 81 (= 225); Ibid., 519 (= 8438): N. Trevisan, Cronaca, cc. 95, 98, 103, 104v, 105, 111, 112rv ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] la sua fortuna nel tempo (1479, Treviso; 1486, Strasburgo; 1581, Venezia).
Da vescovo il D. redasse per il suo clero Istruzioni e Costituzioni. Non se ne conosce la data precisa di composizione; esse vennero peraltro rimaneggiate e ampliate, forse in ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] poi, aveva altri avversari potenti, come il precedente patriarca di Gerusalemme Arnolfo - il quale vantava ancora un certo seguito nel clero - e i signori lorenesi che avevano eletto re Baldovino.
L'accordo tra il re e D. ebbe breve durata: Baldovino ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Dopo l’investitura, poi, ricevano la consacrazione canonica dal vescovo sotto la cui giurisdizione ricadono. Se qualcuno fosse stato eletto dal clero e dal popolo all’infuori del tuo assenso, se non verrà investito da te non sia consacrato da nessuno ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] agli alunni ecclesiastici durante il servizio militare: a suo dire il progetto minacciava una lenta estinzione del clero, con il risultato della distruzione, o quanto meno del deperimento, dei nostri grandi monumenti religiosi: le argomentazioni ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...