LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] nella tradizione ai santi bretoni, ha con ogni probabilità reso possibile, unitamente alla circostanza che L. V non apparteneva al clero romano, l'errata interpretazione che ha determinato l'associazione azzardata tra Tutwal e L. V, tanto più che il ...
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CANCELLIERI, Dego
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia verso la metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, dei Cancellieri di parte bianca. Nessun ragguaglio possediamo della sua vita familiare, [...] l'esosità delle decime sacramentali imposte da parte del clero retto dal vescovo Guglielmo da Fogliano, nipote del papa Ma il Consiglio reagì alla scomunica mettendo a sua volta il clero reggiano al bando della vita civile, col divieto ai cittadini ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] non come a sé stante, ma nei suoi addentellati con i problemi esterni: la politica da seguire nei riguardi del clero e del laicato delle popolazioni assoggettate di stirpe non longobarda e di fede cristiana non osservata secondo la confessione ariana ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] allora aveva cercato per motivi politici, e che quindi ora appariva deciso a sostenere pur contro la consistente frazione del clero greco contrario all'avvicinamento a Roma.
G. X fu consapevole di tutto ciò, ma tentò ugualmente di realizzare un'unità ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Il. Da parte sua l'antipapa, convocato un concilio a Parma, scomunicava A. II, accusandolo di non esser stato eletto dal clero e dal popolo di Roma, ma - in disprezzo delle leggi canoniche - dai Normanni, nemici dell'Impero. Nel maggio, Cadalo con un ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] alle tendenze gregoriane prevalenti sotto Bonifacio III e Bonifacio IV, aveva segnato una ripresa degli interessi di quel clero, per altri versi B. V si attenne alle tradizioni missionarie e caritative che erano state caratteristiche del ministero ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] cugino e il secondo forse fratello del B., parteciparono alla solenne dichiarazione di fedeltà a Luigi XII della nobiltà e del clero di Milano.
Al ritorno del Moro il B. restò in città, pensando forse di non essersi compromesso eccessivamente con i ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] p. 667). Ugolino riuscì a convincere Francesco a rimanere in Italia e non si sbagliava, alla luce delle reazioni del clero, soprattutto francese, che non solo non aveva familiarità con il linguaggio dei frati, ma neppure riusciva a inquadrarli in un ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] , 1532, 1536 fu tra i Venti savi super taxis; nel 1530 e 1536 savio alla Mercanzia; nel 1532 tra i Sette savi sopra le Decime del clero; dal 1532 al 1538 e ancora tra il 1540-43 savio di Terraferma; nel 1545 consigliere per il sestiere di S. Polo e ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] passo verso l'infeudamento di quella università. Con questa donazione è certo connessa la grave contesa tra l'A. e il clero di Eboli, decisa solo nel febbraio del 1218, dopo l'intervento di Onorio III e per l'interposizione dell'arcivescovo d'Amalfi ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...