cameràrio Termine che, nel Medioevo, designava in genere la persona addetta alla custodia del tesoro, all'amministrazione dei beni del sovrano, di una comunità civile o religiosa, ecc. (detto anche camerlengo); [...] , che presiedeva la camera dominii papae o camera apostolica. Nella curia romana prevale l'appellativo di camerlengo. Il camerarius cleri Romani presiedeva le conferenze del clero parrocchiale romano e aveva attribuzioni di carattere onorifico. ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] Hāymānot, che da poco era stato investito delle funzioni di ečagē. Il 1° dicembre il metropolita, i vescovi e il clero venivano ricevuti in udienza solenne dal viceré maresciallo Graziani, che approvò le nomine e ascoltò la lettura di un indirizzo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] e prescrisse a tutti gli ecclesiastici la sottoscrizione di un formulano analogo nella sostanza a quello presentato dall'Assemblea del clero del 1657. La registrazione della bolla voluta questa volta dal re non fu in grado di spezzare il fronte degli ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] . La sua aspirazione all’emancipazione sociale fu alimentata dall’inserimento nel tessuto cattolico della valle; sostenuto dal clero locale, nel 1918 partecipò alla fondazione del circolo Giosuè Borsi di Varallo Sesia. Licenziato dalla fabbrica nel ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] a un "soggetto francese abile" ma "coll'avvertenza che sia uomo prudente e non impacciato nelle note discrepanze di quel clero"), non meno rigido e puntiglioso fu il suo intervento nel reprimere gli abusi specialmente in materia di diritto d'asilo e ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] sua affiliazione alla carboneria e sulle sue simpatie liberali furono false e riconducibili ai conflitti esplosi tra il clero cittadino durante gli anni del vescovato di Giuseppe Maria Pezzella. Nel 1827, Niccola si dovette difendere dalla calunniosa ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] e che gli impedì di portare a termine tutte le ordinazioni dei sacerdoti da lui progettate. Lasciò una cospicua somma in favore del clero e dei monasteri.
Degno di nota è che la morte di G. rappresentò la fine di un periodo di pace interna che durava ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] , e gli fece sapere che da allora in poi ogni vescovo che si fosse intromesso nelle questioni di proprietà del suo clero sarebbe stato bandito per sempre (Die Briefe, n. 30). Con questa decisione G. sosteneva in generale l'autonomia finanziaria dei ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] alla chiesa, e in particolar modo veniva incensata in occasione delle grandi feste che riunivano gli imperatori, la corte e il clero di Santa Sofia alla chiesa dei Santi Apostoli. Servita da un importante numero di chierici, tra i quali i cantori per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] attività didattica, possono essere considerate un'eccezione a questa regola, come, del resto, la maggior parte delle abbazie del clero regolare, come San Vittore e Santa Genoveffa a Parigi e San Felice a Bologna.
Gli ordini mendicanti occupavano un ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...