PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] dell’intera diocesi che, priva di una guida pastorale, era in preda a contrasti anche tra le diverse fazioni del clero e del capitolo. Festosamente accolto dalla popolazione, Pignatelli rientrò a Lecce il 24 aprile, distruggendo come primo suo atto i ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] locali, scontenti forse del pontefice, avevano trovato in Lotario un appoggio solido per intraprendere delle azioni contro il clero cittadino e contro lo stesso papa.
In questo mutato contesto politico, poco dopo la partenza da Roma dell ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] vista delle divisioni manifestatesi, tra i Cattolici italiani riguardo al concorso alle urne politiche, nel che spesso sono coadiuvate dal Clero ed ancora da qualche prelato, sia per le notizie ricevute di un partito che nel seno dei Cattolici si va ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] e disciplina3. Tra gli errori da condannare per il Bartoletti del 1959 rientrava anche una chiarificazione dei rapporti tra clero e laici: «va evitato l’errore secondo cui la chiesa può essere retta e governata con sistema democratico […] andranno ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] laico come E. nella lotta per la disciplina del clero, sotto la spinta di nuove idee ecclesiologiche e canonistiche, la città e obbligare al loro rispetto anche i membri del clero mediante lo iuramentum commune. L'assemblea generale riunita nel teatro ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] sue lunghe e appassionate battaglie.
L. ebbe la dignità ecclesiastica di acolitus, il più elevato fra gli ordini minori del clero milanese, che raggiunse negli ultimi anni dell'XI secolo e mantenne poi per tutta la vita, senza poter mai conseguire ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] grosso prestito concesso da Gian Galeazzo Visconti alla Camera apostolica e sul "caritativum subsidium" imposto dal papa al clero lombardo. Nell'autunno del 1388 fu anche alla corte della regina Margherita di Napoli come ambasciatore pontificio.
Già ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] ordinati da Formoso T. riconsegnò le dichiarazioni di rinuncia agli uffici ecclesiastici e ordinò di bruciarle. Una solenne processione del clero e del popolo romano, con a capo T., restituì alla sua originaria sepoltura in S. Pietro il corpo di ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] età moderna i sovrani erano intenzionati a far valere la propria volontà suprema nei confronti della nobiltà feudale, del clero, della Chiesa e dei loro relativi privilegi e poteri, considerati fonte di particolarismo, di disordine e di debolezza per ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] lo zelo riformatore di s. Romualdo e la liberalità di Willa e Ugo, marchesi di Toscana intorno al 1000), lotta contro il clero simoniaco e concubinario (alla metà del sec. 11° essa raggiunse in F. le vette più alte della passione religiosa con s ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...