Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] assoluto del pontefice, stringendo con Roma i legami dei metropoliti, limitando la libertà delle elezioni vescovili, favorendo il clero regolare e facendo assegnare per lo più a chierici romani i benefici vacanti delle varie chiese. Nel 1215 coronò ...
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Figlio (n. 1349 o 1350 - m. castello di Laxenburg, Vienna, 1395) di Alberto II, succedette (1365) al fratello Rodolfo IV insieme (essendo morto nel 1362 l'altro fratello Federico) a Leopoldo III. Ma i [...] tutela dei nipoti minorenni. Nel 1390 entrò in conflitto con papa Bonifacio IX per aver assoggettato ad imposte il clero senza autorizzazione pontificia, e fu scomunicato. Morì nel corso di una guerra intrapresa a fianco dell'alleato margravio Jost ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] ep. 12, in P.L., XX, col. 514; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 298). I. scrisse anche una lettera di consolazione al clero e al popolo di Costantinopoli, nel 404 o 405, esprimendo il proprio rifiuto di entrare in comunione col vescovo che era stato ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] puntò sul pontefice Innocenzo XI servendosi del card. Rinaldo, per la cui nomina Maria Beatrice si era inimicata tutto il clero cattolico inglese. Si ritentò con il successore Alessandro VIII, ma ciò che il papa voleva in quel momento era soprattutto ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] I primi anni del suo regno, assai poveri di avvenimenti, sembrano caratterizzati da un atteggiamento di benevolenza nei confronti del clero e delle chiese del giudicato. Dopo aver ripudiato Pellegrina de Lacon, B. si univa in matrimonio, nell'ottobre ...
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brigantaggio
Fenomeno caratteristico di tutti i Paesi in determinate fasi di squilibrio sociale e politico, il b. ha spesso superato il piano della pura delinquenza, configurandosi come manifestazione [...] terre, ma anche delle plebi cattoliche contro i francesi, e i loro fautori locali, presentati dalla propaganda del clero come empi anticristi. Da questa situazione poté trarre profitto la monarchia borbonica, che dovette la sua restaurazione del 1799 ...
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GIUSTIZIA E LIBERTÀ
Aldo GAROSCI
. Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista. Fondata nel 1929, come "movimento rivoluzionario", che riuniva "repubblicani, socialisti e democratici", [...] intensa propaganda, con imprese rischiose, atte a colpire la fantasia, propaganda diretta a tutti i ceti (operai, studenti, militari, clero), con propositi di insurrezione. L'11 luglio 1930 un piccolo aeroplano di Giustizia e Libertà, pilotato da A ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] loro" (Pier della Vigna, 1740, I, 12, pp. 114-115), prima di chiedere a Federico II di considerare che egli ha proibito al clero di predicare contro di lui, nei suoi stati, e di esortarlo a non provocare il Regno. Questa lettera, usata in seguito da ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] orientali che in quegli anni si andavano insediando nell'Urbe, e che si adoperarono per coinvolgere il pontefice ed il clero romano nella lotta contro le deviazioni teologiche di Costantinopoli, le quali, a partire dal patriarcato di Pirro (638-641 ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] 399-407; G. Miccoli, Chiesa gregoriana, Firenze 1966, pp. 17 n., 142 n., 165, 221 n., 357 n.; Z. Zafarana, Sul "conventus" del clero romano nel maggio 1082, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. 399-403 passim; Id., Ricerche sul "Liber de unitate ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...