CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] Savoia, si rendevano conto che lo Ch. usava la sua influenza presso il re per difendere le prerogative del clero e opporsi alla laicizzazione dello Stato.
Il primo intervento politico dello Ch. risale a quello scontro sulla legislazione ecclesiastica ...
Leggi Tutto
CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] che il C. inviò a Roma regolarmente ogni triennio, sono ricche di lodi per i costumi e il comportamento del clero secolare e regolare ed esaltano il costante accordo con l'autorità civile, da cui non veniva alcun attentato all'immunità ecclesiastica ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] cancelliere Talù e lo Zen: per queste sue propensioni riformistiche che nell'azione pastorale si concretavano nella riduzione del clero mediante una rigida opera di selezione, il B. non fu del tutto contrario ai provvedimenti del Senato concernenti ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] pene, carcerar, et insomma tormentar ne la robba e nella vita, nell'honor e nell'anima": sicché gli stessi capitolo e clero "e questa povera e dal Turco poco fa saccheggiata città" facevano appello al papa ed allo stesso cardinal Carafa perché "per ...
Leggi Tutto
GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] 'anno, resasi vacante la sede di Bologna, il clero e il popolo avevano preteso che, nella stipulazione del , XXXIX (1965), pp. 45-65; A. Vasina, Vita comune del clero presso l'episcopio ravennate nel Medioevo, in Id., Romagna medievale, Ravenna 1970, ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] del suo predecessore la diocesi notabilmente ha migliorato" (ibid.). Non poco doveva valere ad eccitare la buona volontà del clero diocesano lo stesso personale esempio del B., che nel suo ministero si adeguava subito ai più alti modelli pastorali ...
Leggi Tutto
FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] di qua del Faro. A Sua Santità Papa Pio IX, datata 21 gennaio 1860 (s.n.t), con la quale l'alto clero del Regno aveva rinnovato il proprio sostegno al temporalismo papale.
Alla fine del 1860 il governatore della provincia di Capitanata G. Del Giudice ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] Fratello di Marco, di Giov. Antonio e di Caterina, compì studi giuridici e, abbracciata la carriera ecclesiastica, fece parte del clero della diocesi di Caiazzo. Cubiculario di Niccolò V, fu da questo nominato, il 3 apr. 1447, arcivescovo di Rossano ...
Leggi Tutto
PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] gli ordini minori dal vescovo di Sarzana Prospero Spinola. Il 27 novembre dello stesso anno, però, lasciò il clero diocesano per entrare da postulante, insieme con il fratello Tommaso, nel convento carmelitano di Fivizzano. Dopo il noviziato ...
Leggi Tutto
BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] scopo pubblicò anche del p. I.-J. Berruyer L'infallibilità del papa provata coll'esame del quarto articolo della dichiarazione del clero di Francia radunato nel 1682, Fermo 1788.
Il B. fu premiato per questa sua attività di apologista con la nomina a ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...