FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] , il vescovo promulgò delle constitutiones per il clero, cui fecero seguito nel 1303 le costituzioni e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Mensa vescovile, b. I, perg. 18; Clero intrinseco, regg. 12-13 (investiture e atti del F.); S. Eufemia, b. II, ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] da Napoleone in ambito ecclesiastico, giuridico e sanitario.
Già il 26 dicembre 1807 pubblicò la prima lettera pastorale indirizzata al clero e al popolo, a cui seguì quella del 16 gennaio 1808, con cui denunciava gli abusi ecclesiastici e promuoveva ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] solennemente accolti nella basilica di S. Sofia. Per suggerimento di Baldovino il C. si incontrò ancora nello stesso mese con il clero greco della capitale. Ma le trattative per l'unione fallirono già nella prima fase, dato che il C. rivendicò con ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] . 1557, ma aveva iniziato a presenziare in curia già il 21 giugno.
Emanò subito un documento di indirizzo a tutto il clero con un forte richiamo a un nuovo stile disciplinare e pastorale. Fin dagli inizi si preoccupò di dare maggiore efficienza agli ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] nomina da parte di Napoleone ad arcivescovo di Firenze del vescovo di Nancy, A.-E. Osmond - la forte opposizione del clero empolese indusse il governo ad accusarlo di averla fomentata. Per evitare un nuovo arresto il M. si rifugiò dapprima a Legoli ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] 'ecclesia orthodoxa dì Ravenna, con gli elementi della cultura sacra e profana. Ciò, in qualche modo, legittima da parte del clero l'esercizio di un compito collettivo insofferente di disciplina e di controllo assoluto. C'è in A. anche il timore che ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] e vescovo di Bitonto, che, dopo aver preso i voti, assunse il nome di Girolamo.
Entrato molto giovane nel clero secolare, nel 1564 divenne parroco nella frazione cesenate di Borello. Nel 1571 fu nominato arciprete della chiesa di S. Petronio ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] sfuggire a tale nomina; trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. contrariamente a quanto era avvenuto per Valentino, non dal clero che mostrò invece una ferma opposizione. Fu forse questo ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] che assunse nell'occasione il titolo di Carlo I d'Angiò, G. aveva operato per la difesa della proprietà ecclesiastica e del clero, rinnovando le ordinanze stabilite a suo tempo dal suo predecessore. Le spese fatte da G. e dalla sua corte (composta di ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] rinunciò il 2 dic. 1738.
In un periodo caratterizzato dalla profonda opera di rinnovamento della Chiesa e del clero bolognese intrapresa dal cardinale P. Lambertini, il M. condivise gli orientamenti riformatori dell'arcivescovo e cooperò in qualità ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...