GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] fece la visita pastorale, celebrò tre sinodi diocesani (1635, 1638 e 1642, al primo dei quali intervenne il clero locale al completo) e invitò l'amico Angelico Aprosio a predicare in cattedrale, sostenendolo nell'erezione dell'attuale Biblioteca ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] , tanto che, nel gennaio 1864 fondò a Firenze la rivista mensile Archivio dell'ecclesiastico, allo scopo di offrire al clero italiano una guida culturale, storica e teologica.
Vi collaborarono, fra gli altri, il Bonomelli e il Perrone, per espresso ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] come professore nella cattedra di teologia.
Partecipò attivamente in quegli anni alla vita religiosa americana, mantenendo stretti contatti con il clero e con l'episcopato. Di questi anni sono anche le sue prime opere, tra cui The true faith of our ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] non capiva più il latino.
Dall’eresia alla Riforma
I valdesi erano ortodossi sul piano dottrinale, ma criticavano la condotta del clero e l’intreccio tra la Chiesa e i poteri politici ed economici dell’epoca. Non è tuttavia tanto per queste critiche ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] di settembre Antonio Panciera, confermato patriarca dal papa dell’obbedienza pisana Alessandro V (1409-10), intimò al clero aquileiese di riconoscerne l’autorità. Federico di Polcenigo, insieme a molti ecclesiastici cividalesi, rifiutò di presentarsi ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] rottura, B. XIV vedrà scaturire la soluzione del drammatico contrasto dalla stessa parte francese. Nell'Assemblea del clero del 1755maggioranza e minoranza, raggiunto un accordo sulla opportunità del rifiuto dei sacramenti agli avversari notori della ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dimostrato, essi non rovesciarono il potere della Chiesa di Roma, né l’Italia ebbe mai una Riforma. Possibile che il clero e la curia romana temessero davvero quel pericolo?
È probabile che la fine del potere temporale (prima minacciata, poi avvenuta ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] le prime sette assegnate al mattutino e alle lodi di ciascun giorno della settimana, mentre l'ottava era riservata ai vespri. Per il clero secolare e per i laici, tali sezioni avevano inizio ai salmi 1, 27 [26], 39 [38], 53 [52], 69 [68], 81 [80], 98 ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] del papa raggiunse anche il B., che venne accusato di aver concesso al duca l'esazione di 36.000 scudi dal clero savoiardo senza attendere il relativo breve pontificio. Il B. fu allora invitato con maggiore fermezza ad attuare la riforma dei conventi ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] del Vaticano II con due interventi, il 1° e il 26 ottobre 1965, sul tema della cultura e della formazione del clero. Creato cardinale nel 1967, si dedicò in diocesi ad attuare le novità conciliari cominciando con un ciclo di lezioni su Lumen gentium ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...