BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] e ne fondò un secondo nell'isola di San Giulio d'Orta. L'importanza che egli dava al problema della formazione del clero risulta anche da una sua lettera al Borromeo, nella quale lo prega con grande insistenza di mandargli un certo suo protetto (che ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] il Bavaro (15 genn. 1329) e suo zio Giovanni fu nominato cardinale dall'antipapa Niccolò V: anche se parte del clero e degli ordini religiosi avevano seguito l'arcivescovo a Bergoglio e a Piacenza, non pochi erano rimasti accanto a Giovanni Visconti ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] non pervenutoci, il B. volle replicare. Non sappiamo se egli sia stato sollecitato a eseguire tale compito dal clero o dal partito popolare; ma la formula "editus ministerio" impiegata dall'anonimo autore della prefazione sembrerebbe lasciar ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] di Taranto, Bianca, si era dichiarato pronto a passare dalla fede ortodossa al cattolicesimo, per esigere dallo stesso re, dal clero e dal popolo serbo la pubblica professione di fede. Tuttavia il progetto matrimoniale fallì; della missione di B. non ...
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ALBERTO, santo
Giosuè Musca
Nacque a Planisium (oggi S. Elia a Pianisi, nel Molise) con ogni probabilità poco prima della metà del sec. XI (come sostenne il Papenbroeck negli Acta Sanctorum, e non, [...] ". Morto Beato, primo vescovo di Montecorvino, A. fu designato - anche per volontà dello stesso Beato - come suo successore dal clero, dal popolo e da Landolfo VI conte di Benevento. A., ritenendosi indegno, sarebbe fuggito in un primo momento nelle ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] 1230 per il capitolo generale e, ancora poco tempo dopo, per trattare con la Curia romana alcuni affari riguardanti il clero inglese e le relazioni di questo con i religiosi, ottenendo dal papa Gregorio IX assicurazioni per gli stessi. Amico della ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] di ottenere, alla morte di Alessandro, un diverso sistema di elezione del vescovo alessandrino, che desse maggior importanza al clero egiziano non alessandrino. A. invece evitò ogni innovazione, forse con un colpo di mano. Per qualche anno le due ...
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SUHARD, Emmanuel
Ecclesiastico, nato il 5 aprile 1874 a Brains-sur-les-Marches, Mayenne, morto il 30 maggio 1949 a Parigi. Compiuti gli studî all'Univ. Gregoriana (1896-98), fu ordinato sacerdote il [...] al S. dalla Pontificia Commissione per gli studî biblici - per rispondere agli interrogativi posti dall'episcopato e dal clero francese - intorno alle questioni delle fonti del Pentateuco e del carattere "letterario" degli 11 primi capitoli del ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Dopo l’investitura, poi, ricevano la consacrazione canonica dal vescovo sotto la cui giurisdizione ricadono. Se qualcuno fosse stato eletto dal clero e dal popolo all’infuori del tuo assenso, se non verrà investito da te non sia consacrato da nessuno ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il 24 giugno 1839, il G. lavorò alla sua maniera a suscitare tramite il clero la protesta delle popolazioni cattoliche in modo da arrivare a una revisione delle costituzioni cantonali in senso meno punitivo per la ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...