GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] , nello Staffordshire, e poi a Banbury, a Grantham, ancora a Liverpool; nel 1845 a Londra dava gli esercizi spirituali al clero cittadino presso il St. Edmund's College. Il suo inglese era tutt'altro che perfetto, eppure "his was the first popular ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] cultura ma anche di ferrea rigidezza, e non sorprende che a Torino non mancassero sin dall'inizio incomprensioni e contrasti con il clero. La sua fedeltà alla S. Sede era un dato fuori discussione, ed egli ne aveva dato prova nel corso del concilio ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] ottenere la giurisdizione su un certo numero di monasteri di Ravenna e del suo circondario. Anche in questa vicenda sembra che il clero locale si sia alleato con i notabili laici. Gregorio I e C. fecero in modo di limitare la portata degli interventi ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] seguì l'imperatore in Germania; lo raggiunse soltanto nella seconda metà del 1192, o nella prima metà del 1193, quando il clero di Troia, favorevole a Tancredi, lo costrinse all'esilio (Reisinger, 1992, pp. 202 s.). Nel 1194 G. tornò in Italia con ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] si servì per la sua politica e la sua stessa azione religiosa. Progettò, senza riuscire a realizzarla del tutto, una riforma del clero secolare e degli ordini religiosi. Fu gran mecenate per le arti, meno per le lettere (salvo che per Biondo Flavio e ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] IV, morto nel 1290 senza eredi. La missione non era delle più facili, perché la gran parte della nobiltà e del clero ungherese, osteggiando una soluzione angioina della crisi dinastica, offrirono la corona a Venceslao di Boemia che il 26 ag. 1301 fu ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] dell'867, la missione proseguì attivamente l'opera di evangelizzazione già in corso. Condusse anche una campagna contro il clero greco che si trovava nel paese, denigrandone i costumi e ottenendone rapidamente l'espulsione (che peraltro Niccolò I non ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] gli ugonotti, riaccesasi in seguito al trattato di Nemours del 7 luglio 1585. Per poterne sostenere le spese Enrico III si rivolse al clero, che si riunì in assemblea a partire dall'inizio di settembre del 1585. Mentre il re voleva 2.400.000 scudi, l ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] l'inglese e quindi non poteva svolgere attività pastorale. Le proteste del D. al riguardo sollevarono l'indignazione del clero inglese. Eguale impopolarità creò il suo tentativo di aumentare gli affitti a quanti avevano in locazione le proprietà del ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] nella cattedrale di Vienne con il nome di Callisto II. Nelle settimane successive arrivarono le adesioni degli altri cardinali e del clero e del popolo romano, con il consiglio di riunire un concilio e di adoperarsi per la pace e la liberazione della ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...