Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] riconosciuto papa, a Orte, dai legati dell'imperatore Ludovico II; entrato in Roma, si trovò però di fronte ostili il clero e il popolo, e qualche giorno dopo Benedetto III veniva reintegrato nella sua dignità. Perdonato, fu segretario di Niccolò I ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] verso questioni di morale come le misure contro le prostitute e verso l'elaborazione di nuove disposizioni sull'abito del clero.
Non cedette invece il passo l'attività inquisitoriale del tribunale del S. Uffizio che I. IX presiedeva il giovedì, dopo ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] depose il vicario sancendo in sua vece la nomina del De Cock. Questa decisione sollevò in Olanda una generale protesta del clero, che trovò un valido alleato nel potere civile schieratosi in difesa del Codde.
Da un punto di vista politico, la grave ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] (Iohannes Diaconus, p. 38). Questo diacono Giovanni era stato schierato, sino a quel momento, con l'ala antisimmachiana del clero romano (v. Simmaco, santo).
Il documento del 18 settembre 506 si può considerare in qualche modo conclusivo della fase ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] superare le posizioni di Giovanni Grasso. Egli dà voce, in forma esasperata, al risentimento italo-greco contro l'invadenza del clero latino e saluta in Federico II, così fiero nella lotta contro la Curia romana, l'antico modello di maestà imperiale ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] Coira e alla creazione di una gerarchia indipendente da Roma, aprì le ostilità sopprimendo il seminario e incamerando i beni del clero. A sancire la rivolta venne poi la conferenza di Baden (20 febbr. 1834) nella quale i Cantoni riuniti proposero l ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] civile e quello religioso. E se a proposito degli atti di stato civile, che si sarebbero voluti togliere dalle mani del clero, il F. si era limitato a diffondere un'istruzione pontificia sulla tenuta dei libri parrocchiali (23 ag. 1836), per due casi ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] movimento cattolico, che nelle sue punte più avanzate metteva in discussione il rapporto di piena sottomissione del laicato al clero, da lui ritenuto inoppugnabile. Nel porgere il saluto ai congressisti, si limitò a esortare i convenuti a ubbidire al ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] " (Vat. lat. 12086, f. 467r). Il 9 febbr. 1559 scrisse nuovamente al Carafa esprimendosi con zelante durezza sulla riforma del clero di Benevento ed ancor più sulle pene pecuniarie da applicare contro gli ebrei (Vat. lat. 12086, f. 469r). Dal marzo ...
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ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] Anna a Foligno.
La sua fama intanto si diffondeva largamente per tutta l'Italia: nel 1433 i maggiorenti e il clero della città dell'Aquila inviarono a Foligno un'autorevole delegazione con l'incarico di condurla nella città ad organizzare e dirigere ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...