GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] assolveva tuttavia l'accettazione della costituzione civile del clero e del giuramento di fedeltà a essa, dettata 1797 che bocciava il diritto di stola e chiedeva il sostentamento del clero per opera dei privati - dal giorno dell'inaugurazione (24 nov ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] , la condanna de Il santo di A. Fogazzaro. A tentare di capire e di sanare le divergenze esistenti all'interno del clero intervenne, tra l'aprile e il novembre del 1906, la visita apostolica del padre redentorista E. Bresciani.
Il visitatore rilevava ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] tal uomo"; Luzio, p. 119). Nel giugno del 1838 si trovò ancora coinvolto in una delle tante lotte intestine del clero genovese: l'arcivescovo aveva in mano una lista di preti denunciati come giansenisti ed accusati di tenere "i loro conciliaboli nel ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] di sacerdoti in ambito scolastico, anche a Perugia, si stava ridimensionando e il M. era uno dei due membri del clero su otto maestri e professori che insegnavano nelle scuole cittadine; tuttavia, già all'inizio del 1844 era considerato dal vescovo ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] un convento, ed espresse il desiderio di avere come successore il D., suo nipote. Ciò scatenò il malcontento del clero pistoiese, nel quale molti erano gli aspiranti alla cattedra episcopale. Questi ultimi intrapresero una lotta accanita contro tale ...
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TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] ordinati da Formoso T. riconsegnò le dichiarazioni di rinuncia agli uffici ecclesiastici e ordinò di bruciarle. Una solenne processione del clero e del popolo romano, con a capo T., restituì alla sua originaria sepoltura in S. Pietro il corpo di ...
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Prelato e uomo politico francese (Parigi 1727 - Sens 1794). Vescovo di Condom (1760), arcivescovo di Tolosa (1763), amico degli enciclopedisti, accademico di Francia (1770), fece costruire il canale di [...] 1788, dovette poco dopo dimettersi (25 ag.). Intanto, si era fatto nominare arcivescovo di Sens e aveva ottenuto il cardinalato, al quale rinunciò (1791) per accettare la costituzione civile del clero. Arrestato sotto il Terrore, morì di apoplessia. ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] tutta l'alta gerarchia anglicana, portò avanti la sua politica filo-cattolica. S. nella primavera del 1688 invitò il clero a opporsi alla seconda dichiarazione regale della libertà di coscienza, inviando a Giacomo II una petizione, firmata da altri ...
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Prelato cattolico, nato a Castions di Zoppola (Udine) il 3 aprile 1876; cappellano militare nella prima Guerra mondiale, si occupò di Aquileia e dei restauri della basilica; consacrato vescovo è stato [...] al sentimento religioso, fanno prova la Rivista d'arte cristiana, da lui fondata, e varî libri: Nozioni d'arte per il clero, 3ª ed., Firenze 1912; Il Crocifisso nell'arte, ivi 1911; Arte sacra e novecentismo, Roma 1935; L'arte cristiana nelle ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] e, precedendo nel, tempo quella di A., la rendeva, anche solo per questo fatto, nulla, togliendo ogni valore, al consenso del clero e del popòlo, clamoroso certo, ma sospetto senza dubbio di simonia.
La potenza di A. e dei Pierleoni diede loro un ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...