NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] divisa: "paratum cor meum Deus". Il 19 marzo 1447 il pontefice eletto ricevette più volte l'obbedienza di tutto il clero; venne acclamato dal clero di Curia sulla tomba di s. Pietro e, in cima alla scalinata di S. Pietro, fu incoronato dal cardinale ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] tradizionale ha tendenzialmente evidenziato i privilegi fiscali di cui, a partire da Costantino, hanno goduto la Chiesa, i vescovi e il clero in generale, a pari diritto dei funzionari e dei militari. In un denso studio, Rita Lizzi ha sostenuto che i ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , il 1º ag. 1499 Alessandro VI nominò il F. e Niccolò Dolce ricevitori generali, collettori ed esattori della decima sul clero che aveva voluto concedere alla Repubblica di Venezia.
Fonti e Bibl.: Archivio segr. Vaticano, Arm. XXXIX, t. 19, cc. 66v ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] pastorali e culturali da lui prese in favore del clero e dei fedeli. Intanto fu investito dai papi, soprattutto dato dal D. allo studio e alla preparazione teologica del clero in ottemperanza alle precise direttive del IV concilio lateranense (cari. ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] crearne venticinque nuove e di chiedere al papa la concessione di 3.000 ducati l'anno, dalle franchige delle gabelle pagate al clero regolare della città, per reperire le rendite necessarie. Il D. scrisse un memoriale e cercò di convincere Roma; ma l ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] di Genova, Genova 1867, 11, pp. 28, 100-101, 111, 149, 159 s., 182 s.; A. De Gubernatis, E. Degola, il clero costituz. e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, pp. 258-265, 280-285 e passim; P. Nurra, Il giansenismo ligure alla fine del ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] e condurre a buon fine la guerra", mentre con la lettera pastorale per la quaresima di quel medesimo anno, osservando come il clero fosse accusato "talora d'aver cagionato la guerra e talora d'esservi contrario e di volere una pace disastrosa" e come ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] , 259, 276 (vi sono riportati alcuni brani di lettere del C. a Callegari); G. M. Dal Molin, Caratteri e personalità del clero feltrino nella seconda metà dell'800, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XI, (1969), pp. 17-29; Quattrocentoanni di ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] e compì il corso di filosofia. Alla soppressione dell'Ordine, fece ritorno a Fermo. Inserito nei quadri del clero secolare, ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1775 e fu nominato canonico della cattedrale nel 1782. L'anno successivo conseguì ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] di accertare le condizioni della vita religiosa locale, di indagare, in particolare, sui rapporti fra il patriarca e il clero dipendente e, soprattutto, di promuovere più intensi e costanti rapporti fra la chiesa maronita e la Sede apostolica.
Nella ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...