Sacerdote (Ravenna 1578 - Roma 1649), giurista, prof. di diritto civile e canonico, studioso anche di astronomia (scrisse contro il sistema copernicano provocando una risposta di Galilei). Nominato da [...] vicarî apostolici direttamente dipendenti da Roma, lottando contro i privilegi dei religiosi e favorendo le missioni del clero secolare e del clero indigeno. Propugnò il rispetto dei costumi e delle tradizioni dei popoli evangelizzati contro l'uso di ...
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Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] presso Arnhem. Promosse e propagò il movimento spirituale della devotio moderna, e, ordinato diacono (1377), predicò contro il clero simoniaco e concubinario (sermone contro i "focaristi"); ma per le proteste degli ordini mendicanti, il permesso di ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] periodo preunitario, si hanno scarse notizie. Si sa, comunque, che i suoi rapporti con il patriziato locale e con lo stesso clero furono spesso assai tesi, per vari motivi. In generale negli indirizzi della vita religiosa della diocesi il D. cercò di ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] diocesi che rimase, di fatto, affidata alla reggenza di monsignor Caccia.
Il C. condusse una dura lotta contro il clero liberale e patriottico che si era raccolto nella Società ecclesiastica e aveva fondato un giornale, Il Conciliatore, sostenendo l ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] e, messosi alla loro testa, irruppe nel patriarchio, dove si fece intronizzare. Marazzi sostiene che fautore di G. fu anche il clero lateranense che, non a caso, non compare tra le file dei sostenitori di Sergio II.
Nel Liber pontificalis non vengono ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] a una vita religiosa, il cugino arcivescovo lo distolse dall'entrare nella Compagnia di Gesù, e lo indirizzò verso il clero secolare e subito dopo il suo ritorno da Bologna lo vestì dell'abito clericale. Per prepararlo poi alla carriera ecclesiastica ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] sua risposta fu: dalla fede, istillata nell'animo giovanile attraverso le scuole e gli oratori e alimentata da un clero ben formato nel seminario e seguito da un vescovo dallo zelo instancabile.
Toni più laudativi ed entusiastici non potevano essere ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] Repubblica, indicandola come compatibile con il cristianesimo. Tornò sull'argomento con una nuova lettera pastorale del 4 dic. 1798, Al clero e al popolo della diocesi di Genova.
Tuttavia pochi giorni dopo, il 18, fu arrestato e confinato a Novi. Nel ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] , il vescovo promulgò delle constitutiones per il clero, cui fecero seguito nel 1303 le costituzioni e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Mensa vescovile, b. I, perg. 18; Clero intrinseco, regg. 12-13 (investiture e atti del F.); S. Eufemia, b. II, ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] da Napoleone in ambito ecclesiastico, giuridico e sanitario.
Già il 26 dicembre 1807 pubblicò la prima lettera pastorale indirizzata al clero e al popolo, a cui seguì quella del 16 gennaio 1808, con cui denunciava gli abusi ecclesiastici e promuoveva ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...