CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] 256 s.; B. Croce, Aneddoti di varia letter., IV, Bari 1954, p. 275; M. L. Trebiliani, Indicazioni su alcuni gruppi del clero nazionale ital. nel decennio1860-70, in Rass. storica del Risorg., XLIII (1956), p. 567 n. 4; Celso [C Falconi], I cattolici ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] giorni dopo la morte del suo predecessore Celestino, e cioè il 31 luglio 432. S. era già membro attivo e influente del clero romano sotto papa Zosimo, dal momento che a lui sono indirizzate due lettere di Agostino del 418 (epp. 191, 194, in Augustini ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] e di Roberto Charnock, i quali rinnovarono al C. la richiesta di un vescovo che avrebbe dovuto essere eletto dallo stesso clero secolare inglese e ribadirono le proteste contro i gesuiti e il Blackwell. La risposta del C. fu quanto mai decisa: fatti ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] che il C. risolse abbastanza presto avvalendosi dell'opera di due procuratori) e il compito di raccogliere un contributo speciale del clero francese per finanziare le lotte di Bonifacio VIII contro i Colonna: prima del 20 genn. 1300 il C. consegnò la ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] la cognizione della scienza legale e della sacra erudizione". Durante il pontificato di Alessandro VII (1655-67) fu iscritto al clero romano e ottenne la nomina a luogotenente dell'uditore di Camera: incarico che svolse con tanta abilità e onestà da ...
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Prelato e teologo (n. Abingdon 1180 circa - m. in viaggio verso Roma 1240); studiò a Parigi e a Oxford (1201-14), fu predicatore papale della 6a crociata (1227). Come arcivescovo di Canterbury (1234), [...] la fermezza nel mantenere la disciplina e i diritti della Chiesa, e per l'appoggio dato ai baroni, si trovò in contrasto col clero e con Enrico III; venutogli meno, nonostante un viaggio a Roma (1238), l'appoggio del papa, si ritirò nell'abbazia di ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] Savoia, si rendevano conto che lo Ch. usava la sua influenza presso il re per difendere le prerogative del clero e opporsi alla laicizzazione dello Stato.
Il primo intervento politico dello Ch. risale a quello scontro sulla legislazione ecclesiastica ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] che il C. inviò a Roma regolarmente ogni triennio, sono ricche di lodi per i costumi e il comportamento del clero secolare e regolare ed esaltano il costante accordo con l'autorità civile, da cui non veniva alcun attentato all'immunità ecclesiastica ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] cancelliere Talù e lo Zen: per queste sue propensioni riformistiche che nell'azione pastorale si concretavano nella riduzione del clero mediante una rigida opera di selezione, il B. non fu del tutto contrario ai provvedimenti del Senato concernenti ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] pene, carcerar, et insomma tormentar ne la robba e nella vita, nell'honor e nell'anima": sicché gli stessi capitolo e clero "e questa povera e dal Turco poco fa saccheggiata città" facevano appello al papa ed allo stesso cardinal Carafa perché "per ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...