ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] diocesi di Trieste e di Parenzo, con piena autorità spirituale e temporale, e stabili che da quel momento il vescovo, il clero e il popolo di quelle Chiese dovessero prestare al patriarca il "servitium" fino ad allora dovuto al re. Enrico IV conferi ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] . 366-373; Pretioperai, 1988, nn. 4-5; A. Famà, Bibliografia di S. P., in Itinerari, 1995, novembre-dicembre; M. Guasco, Storia del clero in Italia dall’800 ad oggi, Roma-Bari 1997, pp. 285-287; I. Pera, Il seminario di Lucca negli anni di formazione ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] ecclesiastica padovana, Padova 1813-1815, pp. 7, 16, 23, 40, 66-109 (più i relativi documenti pubblicati in appendice); L.A. Botteghi, Clero e Comune in Padova nel secolo XIII, in Nuovo Arch. veneto, n.s., IX (1905), pp. 241 ss., 245-250, 255; G ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] siano pervenute notizie posteriori al dicembre del 1061. Non conosciamo dunque né la sua origine, né la Chiesa nel cui clero si formò e percorse i gradi della carriera ecclesiastica, né le vicende della sua vita anteriormente all'ascesa alla cattedra ...
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chierico
Nel linguaggio della Chiesa, chi è ministro sacro di istituzione divina (diacono, presbitero o vescovo), con il compito di governare spiritualmente i fedeli; il termine c. è contrapposto a laico. [...] Fino al Concilio vaticano II i c. erano coloro che entravano a far parte del clero ricevendo già solo gli ordini sacri minori. Grazie a ciò potevano godere di benefici e delle immunità (giuridiche, fiscali) riservate agli ecclesiastici. Gli ordini ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] sforzi finanziari: 100.000 fiorini-oro vennero versati a Venezia e l'imperatore fu autorizzato ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal 1715 al 1720 manifestarono ancor più ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] il suo resoconto è sottilmente velato di polemica, essa è rivolta, non solo a entrambi i contendenti, ma a tutto il clero romano che l'autore vede talmente corrotto dall'ambizione e dalla brama dei beni terreni da non esitare a sacrificare anche vite ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] che portò all'elezione di un terzo candidato nella persona dell'anziano presbitero Conone. Il vegliardo, nelle intenzioni del clero e dei presbiteri che lo avevano eletto, poteva accontentare anche le forze armate, essendo figlio di un ufficiale dell ...
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Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante [...] a difendere le prerogative della Chiesa nei confronti dello Stato, eletto vescovo combatté strenuamente per l'esenzione del clero dalla giurisdizione politica, attirandosi l'odio del re. Fuggì in Francia (1164), e solo nel 1170 fece ritorno in ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] canonico lateranense, in Araldo della Pragmalogia cattolica,II (1845), n. 41, pp. 75-80; n. 42, pp. 91-96; Epistola al suo clero e popolo,Lucca 1850; Decreti e provvedimenti pubblicati in atto della prima sua visita dall'ill.mo e rev.mo monsignore P ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...