CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] , limitata prevalentemente al campo didattico, fece emergere tuttavia il C. da quel gruppo di intellettuali membri del clero, onesti ma sostanzialmente oscuri, che tra il Cinquecento e il Settecento formarono buona parte della struttura di base ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] decaddero, per tornare in auge con il fiorire della civilizzazione araba. Con Carlomagno, le corporazioni religiose e il clero presero l’abitudine di compilare liste riguardanti i beni della Chiesa, le nascite, i battesimi e le morti, preparando ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di moderazione, accogliendo la richiesta del patriarca di Venezia, Giovanelli, per una deroga al decreto di espulsione di tutto il clero regolare di cui pure era stato un proponente, e si pronunciò contro la tendenza a spingere la cancellazione dei ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] modo autonomo la formazione dei religiosi nei loro conventi e anche i pontefici erano contrari alla formazione del clero nelle università. Quest'atteggiamento mutò soltanto in seguito al Grande scisma e alle iniziative degli antipapi avignonesi. In ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] le tre c. indicavano tre ordini distinti per prestigio e funzioni nell’assetto sociale dell’antico regime (nobiltà e clero, produttori agricoli, artigiani). Smith e Ricardo distinsero, invece, le tre c. dei proprietari fondiari, dei capitalisti e dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] di Siviglia (560-636 ca.). Nella sua qualità di vescovo di Siviglia, egli s'interessò dell'istruzione del clero e della corte reale visigota; scrisse estratti di opere antiche e cristiane, diventando così un importante intermediario del sapere ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] sui loro beni e sui loro successi; gli individui stessi furono da allora meno facilmente intimiditi dal controllo del clero e dalle sanzioni imposte dal pettegolezzo e dalla maldicenza a ogni tipo di comportamento non conformista. La nuova tecnologia ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] era vissuta come una sottomissione a leggi che si ritenevano divine.
In Egitto il faraone era divinizzato e il clero era politicamente attivo. La Mesopotamia era meno teocratica (soprattutto nel suo periodo più tardo); il più antico codice noto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] , precedente e in parte ancora contemporanea al primo Islam, tra gli intellettuali cristiani di lingua siriaca.
Il clero si limitava perlopiù allo studio dei primi rudimenti della logica, e dunque sono soprattutto reiterate traduzioni dell'Isagoge ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...