LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] postumi nel decennio successivo alla morte: le raccolte di panegirici Il fuoco sacro della divinità racceso negl'altari del clero mitrato e religioso (Napoli 1694) e Il solstizio della Gloria divina (Venezia 1703; un'edizione napoletana del 1692 ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] gli permise di sostenere la proposta, che si ricollegava idealmente alle Memorie, dove aveva sostenuto la necessità di formare un clero indigeno per la Cina. Era un progetto che fu più volte ripreso e discusso nel corso del Settecento, senza, però ...
Leggi Tutto
BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] lo spunto è dato dalla richiesta del dono, affiorano continuamente motivi risentiti e polemici contro la Curia e il clero. Tuttavia sarebbe errato voler ricavare da certe tirate polemiche contro le condizioni della Chiesa la prova di un avvicinamento ...
Leggi Tutto
DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] inoltre per "gli abusi delle dogane e le avanie de' pubblicani"; raccomandava una riduzione del numero e del potere del clero, la creazione di porti e di strade, un servizio postale più efficiente. Infine, proponeva di rendere navigabile il fiume ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] della Chiesa, il L. confuta in queste pagine la teoria del sacerdozio universale, la possibilità del matrimonio per il clero regolare e secolare, il ruolo del sacrificio di Cristo e del libero arbitrio nel rimettere i peccati. Interessante il tono ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] papi, VII, Roma 1923, ad indicem; A. Trazzi, Virgilio e i suoi traduttori mantovani, in A Virgilio nel bimillenario della nascita il clero mantovano, Asola 1930, pp. 211-213; M.C.H. Purkis, The illustration to C. G.'s "Gli inganni". Variations on the ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , s'intende, né francese; / ma una gamba vorrei del mio paese" (Poesie, ed. Sabbatucci, 1962, I, p. 58). Aveva affermato che dal clero non ci si poteva aspettare che danni: "il più gran male me l'han fatto i preti, / razza maligna e senza discrezione ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] pervenuti, fu radicale nello stile e nel contenuto; smussò per esempio i toni più acerbi negli attacchi alle donne e al clero, e rese la narrazione meno prolissa e minuziosa, ma anche più piatta. Di conseguenza, è impossibile stabilire la data di ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di Mickiewicz L'Église et le Messie, ove il poeta polacco stigmatizzava il decadimento spirituale del cristianesimo e del clero rispetto alle virtualità rinnovatrici di un ritorno al Vangelo.
Sempre nel 1907 il G. organizzò, insieme con il sacerdote ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] delineano tra la città e il potere centrale. La politica di lealismo che la monarchia intese restaurare nei confronti del clero e dei nobili, il fiscalismo gravoso, l'arbitrio degli ufficiali regi, il disordine creato dalle lotte per la successione ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...