ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] in schemi e ritmi propri della poesia amatoria, interessano per più motivi la denuncia del lusso e della corruzione del clero d'ogni condizione e alcune esortazioni alle monache, sulle quali, nella Pegasea, esprime lagnanze di ben diversa natura ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] pace attraverso la predicazione e i contatti personali, sia per raccogliere informazioni sul comportamento dei rappresentanti veneti e del clero. Rimase sull'isola fino all'aprile del 1767, e al ritorno presentò al doge una relazione sulla situazione ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] Satire egli continuò la sua personale polemica contro il mondo degli abusi e della prepotenza della nobiltà, e contro il clero corrotto, allargando il suo campo d'osservazione anche agli aspetti più concreti della vita del suo tempo. Ma le Satire ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 278, 319; A. Balsamo, P.F. P. e le pubbliche biblioteche in Piacenza, in Strenna piacentina, 1926, pp. 42-49; F. Rizzi, Clero in cattedra, in Vita nuova, 17 gennaio, 4 e 28 marzo 1953; D. Bianchi, P.F. P. secentista, in Bollettino storico piacentino ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ). In esso il C. cerca di spiegare le ragioni psicologiche del lavoro del Valla: invidia verso il clero, insofferenza politica nell'obbedienza ad un'autorità spirituale anche nel temporale, insofferenza nei confronti delle esazioni fiscali, superbia ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] effetti gran parte dei letterati, da Marino ad Achillini e Chiabrera, dal Brusoni al Basile. Molti accademici appartenevano al clero, come il padre Arcangelo Aprosio e il padre Antonio Rocco e alcuni, come Ferrante Pallavicino, lo avevano abbandonato ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] , leva berretta; onde fu da tutti denominato il doge leva berretta" (III, p. 28).
In realtà certi puntigli contro il clero avevano le loro ragioni, al pari della cattiva stampa che il F. trovò poi presso storici (Accinelli e Levati, appunto) che ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] , Messina 1983; M . Ronzani, Un aspetto della “Chiesa di Città” a Pisa nel Due e Trecento: ecclesiastici e laici nella scelta del clero parrocchiale, in Spazio, società, potere nell’Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986, pp. 143-94; M ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] , come l'ex scolopio Gaspare Morardo, che in un articolo sul suo Giornale per gli ecclesiastici dell'uno e dell'altro clero ne stigmatizzò il comportamento, paragonandolo a quello più coraggioso (o da lui ritenuto tale) di Guglielmo. Il 31 marzo 1801 ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] e in conseguenza quasi sempre loro protettrice e compagna".
Per siffatti pareri e per qualche osservazione sulla vita del clero cattolico, dettata non da spiriti riformatori ma solo da serena spregiudicatezza, l'autore, dando l'incarico all'Hercolani ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...