ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] 'Angiò e contro la decadenza della giustizia, cosi come un pamphlet contro l'avidità, il lusso e l'impudicizia del clero. Vi sono poi alcune descrizioni della bellezza femminile, lettere d'amore e lettere erotiche ambientate in un dissoluto monastero ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] chiese alle mura (parte II), per passare ad illustrare la costituzione e il governo della Repubblica, con un excursus sul clero (parte III), e concludersi poi con una lunga e incuriosita disamina dei costumi ragusei (parte IV). Ma, nonostante la ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] ...(Romae 1641); Oratio ad cardinales conclave ingressuros (Romae 1644); Esortazione detta nella cattedrale di Vieste al suo popolo e clero...(Napoli 1645).
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese,a cura di U ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] come il prete controcorrente amico di Bristìn, appassionato di Vangeli Apocrifi: tutte figure anticipatrici di Mistero buffo e del clero basso, solidale con i contadini, esaltato poi in Lu santo jullare Francesco del 1999), e dopo le scuole medie ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] la sua stessa avversione per il potere quale era incarnato dai sovrani del tempo, in particolare per il potere papale, per il clero e per ogni forma di dogmatismo: la religione, proclamerà un giorno sulla sua scia il G., non è che "un ossido speciale ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] "; d'altro canto, negazione dello Stato moderno qual è uscito dalle riforme settecentesche e napoleoniche, ed elogio del clero, della Chiesa, della nobiltà. Opera moralistica ed arcaica, la Storia universale diede sì enorme fama e cospicua agiatezza ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] istituti accademici a quella degli ordini della Chiesa primitiva, buoni in origine e guastati dall'avidità e dall'ipocrisia del clero. Il 6 giugno 1549, per far fronte al rallentamento che avevano subito le attività a seguito della riforma del 1547 ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] 1921) che ospita lavori sulla letteratura italiana duecentesca (Intorno ad alcuni passi del "De vulgari eloquentia", Giulleria e clero, Osservazioni sul ritmo lucchese del 1213) e diversi contributi sul Giornale dantesco, tra cui si può ricordare Per ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] Goro d'Arezzo".
L'ardore contemplativo e spirituale che traspare dai componimenti, la figura di alcuni dei destinatari, appartenenti al clero secolare, e i legati del testamento, sono elementi in favore dell'ipotesi che G. possa aver indossato in età ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] considerate, anche dal B., la dominazione spagnola, il fiscalismo, il curialismo della Chiesa romana e la corruzione del clero, l'albagia e la vanità dei nobili, l'effeminatezza dei giovani, il banditismo, la superstizione, la trascuratezza dell ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...