DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di studi storico-eruditi per la formazione di preti archivisti, "di tipo muratoriano", commentò più tardi D. Cantimori: "Il clero - raccomandava il D. - va ricondotto sensim sine sensu agli studi storici"; solo dopo che si fosse formata questa classe ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] ebbe presto cariche di un certo rilievo: nel 1490-91 era segretario alle Petizioni e cancelliere. Più tardi (1496) entrava nel clero e fin dal 1498-99 lo si trova annoverato tra i canonici della cattedrale capitolare. Nel 1506 diverrà arcidiacono nel ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] frattura profonda, apertasi nel 1798-99, che si sarebbe attenuata solo negli anni Ottanta del secolo. Il basso clero, numeroso e complesso, era una perfetta rappresentazione di questa divisione: al suo interno, in ogni appuntamento politico, emerse ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] con ogni cautela per i provvedimenti da adottare e richiese direttive allo stesso dicastero per imporre un contributo al clero beneficiato di Valva in favore dell'erigendo seminario di Sulmona, ricevendone risposta negativa il 29 nov. 1653 (Ibid., f ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] della società in cui viveva ed il comportamento di un clero spesso non esente dai vizi che severamente condannava. Ma , l'emissione della bolla offrì un valido pretesto al clero per colpire la libera muratoria, sebbene i massoni fiorentini avessero ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] periodico, Fra Rocco (1860-62), in cui con linguaggio ora crudo, ora ironico, accusava di corruzione la Chiesa e il clero, si manifestava accanito avversario del potere temporale dei papi e feroce nemico dei Borboni, segnalava le prime avvisaglie del ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] nel 1648. Essa continuava una tradizione storiografica municipalistica, ad uso di beghe clerico-patrimoniali tra monaci benedettini e clero secolare impegnati in campo per la conquista di supremazie e di privilegi capitolari. Non a caso l'opera del ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] un'ipotesi e che la famiglia andasse in rovina a causa della guerra) il matrimonio non ebbe luogo. Verso il 493 E. entrò nel clero di Pavia, il cui vescovo era Epifanio. Morto quest'ultimo il 21 genn. 498, passò come diacono alla Chiesa di Milano, il ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] del Vaticano II con due interventi, il 1° e il 26 ottobre 1965, sul tema della cultura e della formazione del clero. Creato cardinale nel 1967, si dedicò in diocesi ad attuare le novità conciliari cominciando con un ciclo di lezioni su Lumen gentium ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] fece, quantunque a tale effetto si schierasse con gli oppositori di G. L. Du Tillot inviso ai politicanti e al clero locali per la sua coraggiosa opera riformatrice, scrivendo contro di lui una sorta di cahier de doléance presentato "ai due ministri ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...