Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] , di Sten Sture il Giovane (1512-20). Tra quest’ultimo e l’arcivescovo Gustav Trolle, schierato come gran parte del clero locale dalla parte dell’unione e dei Danesi, scoppiò un durissimo conflitto. La lotta si concluse con la sconfitta e la ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] inizi degli anni 1970 furono sventati dall’esercito; anche la Chiesa cattolica, che, attraverso una parte consistente del clero e dei vescovi, denunciava l’oppressione politica e l’ingiustizia sociale, subì la repressione governativa (condotta anche ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] arrivo dagli Ungheresi. Nel 14° e 15° sec. si verificarono varie sommosse di contadini romeni e ungheresi contro il clero cattolico e la nobiltà ungherese e sassone. Dopo il 1541 la Transilvania diventò principato autonomo e dal 1691 provincia dell ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] . Creata la Chiesa di Stato, la risorta università di Copenaghen (1537) decadde a scuola di teologia e il nuovo clero a burocrazia del potere centrale. Favoriti dalla stampa, progredirono gli studi storici (traduzione danese della cronaca di Saxo a ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] cattolica (istituzione di case e scuole di gesuiti) e alla conversione al cattolicesimo della grande nobiltà rutena, il clero ortodosso reagì creando scuole che divennero centri di difesa e rinnovamento della tradizione ortodossa e nello stesso tempo ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di Costantinopoli, ideale esponente di una Chiesa ormai guastata dal commercio con il potere politico; al degrado del clero è opposta la figura di Giuliano, modello quasi agiografico di tolleranza e integrità morale. Vittima innocente della sua ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] da Mosca (dal XVI secolo in poi), è di origine bizantina: il patriarca di Costantinopoli, se eletto dalle file del clero secolare, indossava un copricapo bianco; se scelto invece tra i monaci, riceveva un copricapo nero.
Il Racconto è una fusione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] il pasto ha più fame che pria». Del resto l'opinione sfavorevole intorno all'insaziabile brama di ricchezza da parte dell'alto clero, o, come si diceva, dei «lupi rapaci» sotto la veste di pastori, aveva un'abbondante letteratura d'oltre due secoli ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della passione del Signore in quelle contrade, dove si costumava fare con poca edificazione del popolo",ancora nella Poetica), il clero ("Sappiasi che i boschi consacrati agli dei falsi non si tagliavano per perderne l'uso, perciocché l'uso consiste ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] intera penisola (alcuni s'erano probabilmente affiliati all'estero). Il fatto non fu ignorato nell'ambiente culturale fiorentino, nel clero e nel governo, e vi alludono obliquamente vari accenni: ancora nel 1758 G. Lami, pur vicino culturalmente al C ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...