Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] a ottenere la riapertura della Schelda; ma le riforme introdotte dall’imperatore Giuseppe II incontrarono l’opposizione del clero e dei conservatori tradizionalisti.
Nel 1789 scoppiò la ‘rivoluzione brabantina’ che costituì il paese nella repubblica ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ritorno in P. ai discendenti degli esuli del 586, la comunità ebraica fu riorganizzata in forme più rigide e si affermò il clero di Gerusalemme.
La vita della P. nelle epoche di Alessandro Magno, dei Diadochi e dei Tolomei è poco nota; la comunità ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] , s'intende, né francese; / ma una gamba vorrei del mio paese" (Poesie, ed. Sabbatucci, 1962, I, p. 58). Aveva affermato che dal clero non ci si poteva aspettare che danni: "il più gran male me l'han fatto i preti, / razza maligna e senza discrezione ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di Mickiewicz L'Église et le Messie, ove il poeta polacco stigmatizzava il decadimento spirituale del cristianesimo e del clero rispetto alle virtualità rinnovatrici di un ritorno al Vangelo.
Sempre nel 1907 il G. organizzò, insieme con il sacerdote ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] delineano tra la città e il potere centrale. La politica di lealismo che la monarchia intese restaurare nei confronti del clero e dei nobili, il fiscalismo gravoso, l'arbitrio degli ufficiali regi, il disordine creato dalle lotte per la successione ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] D., uno sforzo per adattare alcune idee dei poeta latino ad una concezione cristiana della vita; né manca un'esortazione al clero a condurre una vita semplice. Il tutto è convalidato da antiche testimonianze greche e latine.
Opera di ispirazione più ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] B. fu nominato, amministratore anche se solo in temporalibus. Alla fine del 1523, verosimilmente dopo una controversia con il clero viennese, lasciò l'amministrazione del vescovato e portò con sé parecchi oggetti dell'eredità di Slatkonia in base a ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] stesso componimento. Come è stato osservato, quando W. attacca duramente in un suo Spruch la politica del papa e la corruzione del clero, questo ha a che fare tanto con la religione quanto con la politica.
Al centro della sua poesia politica c'è il ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] del sistema feudale; corrodono i severi rapporti di distinzione e subordinazione fra le classi sociali e fra i due ordini del clero e del laicato; danno rilievo ai valori effettivi che, nel seno delle singole comunità, operano al di fuori e spesso in ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] " veneti nell'isola (ed è desunta da Andrea Corner la Descrittione del sito, dei confini, delle città, de' territorii, del clero greco, di quelle che servino le genti, della contadinanza e della militia italiana e... di Candia con una relatione di ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...