BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] sul quale si son fatte diverse ipotesi lo costrinse ad uscire della Compagnia dei gesuiti. Egli rimase comunque nel clero secolare. Quanto alla ragione di questa rottura con la Compagnia, i documenti in nostro possesso non danno una risposta ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] comparvero sulla Strenna dell'Uomo di pietra); per la Gazzetta del popolo di Milano scrisse nel 1860 I misteri del clero ambrosiano e La feccia di Milano, precorrendo le inchieste di P. Valera sulla vita dei bassifondi; sullo Spirito folletto del ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] in schemi e ritmi propri della poesia amatoria, interessano per più motivi la denuncia del lusso e della corruzione del clero d'ogni condizione e alcune esortazioni alle monache, sulle quali, nella Pegasea, esprime lagnanze di ben diversa natura ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] pace attraverso la predicazione e i contatti personali, sia per raccogliere informazioni sul comportamento dei rappresentanti veneti e del clero. Rimase sull'isola fino all'aprile del 1767, e al ritorno presentò al doge una relazione sulla situazione ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] Satire egli continuò la sua personale polemica contro il mondo degli abusi e della prepotenza della nobiltà, e contro il clero corrotto, allargando il suo campo d'osservazione anche agli aspetti più concreti della vita del suo tempo. Ma le Satire ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 278, 319; A. Balsamo, P.F. P. e le pubbliche biblioteche in Piacenza, in Strenna piacentina, 1926, pp. 42-49; F. Rizzi, Clero in cattedra, in Vita nuova, 17 gennaio, 4 e 28 marzo 1953; D. Bianchi, P.F. P. secentista, in Bollettino storico piacentino ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] .
Il terzo periodo (850-sec. 11°) coincide nel suo inizio con un certa rinascita politica dello Stato b.: il clero nazionale si fa più unito, preparandosi a distaccarsi definitivamente da Roma. Il pregiudizio ortodosso contro l’antichità classica è ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] etnica tamiḻ. Malgrado la dura opposizione del SLFP (Sri Lanka Freedom Party) e della maggioranza singalese, compreso il clero buddhista, l'accordo fu firmato e le forze d'intervento di pace indiane provvidero alla smilitarizzazione dei gruppi armati ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] ). In esso il C. cerca di spiegare le ragioni psicologiche del lavoro del Valla: invidia verso il clero, insofferenza politica nell'obbedienza ad un'autorità spirituale anche nel temporale, insofferenza nei confronti delle esazioni fiscali, superbia ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] effetti gran parte dei letterati, da Marino ad Achillini e Chiabrera, dal Brusoni al Basile. Molti accademici appartenevano al clero, come il padre Arcangelo Aprosio e il padre Antonio Rocco e alcuni, come Ferrante Pallavicino, lo avevano abbandonato ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...