Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] e i Bulgari si convertirono al cristianesimo, accogliendo il clero bizantino. Questo atto consentiva alla nuova nazionalità slavo-bulgara ecumenico per la sostituzione di una gerarchia e di un clero bulgaro a quelli greci. L’11 marzo 1870 il governo ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] 'Angiò e contro la decadenza della giustizia, cosi come un pamphlet contro l'avidità, il lusso e l'impudicizia del clero. Vi sono poi alcune descrizioni della bellezza femminile, lettere d'amore e lettere erotiche ambientate in un dissoluto monastero ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] tempo per fare carriera, o comunque per poter accedere a cariche importanti, bisognava avere l’appoggio dei nobili o del clero. Il nostro poeta, invece, pur essendo un borghese, non dovette faticare molto perché le porte del successo gli si aprissero ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] chiese alle mura (parte II), per passare ad illustrare la costituzione e il governo della Repubblica, con un excursus sul clero (parte III), e concludersi poi con una lunga e incuriosita disamina dei costumi ragusei (parte IV). Ma, nonostante la ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] ...(Romae 1641); Oratio ad cardinales conclave ingressuros (Romae 1644); Esortazione detta nella cattedrale di Vieste al suo popolo e clero...(Napoli 1645).
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese,a cura di U ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] », per non parlare che di quelli soltanto, che le stamperie venete diffondono ovunque: Del celibato ovvero riforma del clero romano. Trattato teologico-politico. Lo stesso anno vien pubblicato un Ragionamento intorno a' beni temporali posseduti dalle ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] come il prete controcorrente amico di Bristìn, appassionato di Vangeli Apocrifi: tutte figure anticipatrici di Mistero buffo e del clero basso, solidale con i contadini, esaltato poi in Lu santo jullare Francesco del 1999), e dopo le scuole medie ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] la sua stessa avversione per il potere quale era incarnato dai sovrani del tempo, in particolare per il potere papale, per il clero e per ogni forma di dogmatismo: la religione, proclamerà un giorno sulla sua scia il G., non è che "un ossido speciale ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] in prosa, per i quali si continuò a preferire il latino. Ciò poteva in parte essere legato alla monopolizzazione da parte del clero e dei monaci, ancora per tutto il sec. XIII, di alcuni generi letterari prosastici come ad esempio la storiografia.
L ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] "; d'altro canto, negazione dello Stato moderno qual è uscito dalle riforme settecentesche e napoleoniche, ed elogio del clero, della Chiesa, della nobiltà. Opera moralistica ed arcaica, la Storia universale diede sì enorme fama e cospicua agiatezza ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...