Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] stalli lignei formanti una struttura a volte molto grandiosa, che pure si designa col termine coro.
Nell’alto Medioevo il c. si può identificare con la schola cantorum, recinto marmoreo posto dinanzi all’altare ...
Leggi Tutto
Autore (sec. 9º), non altrimenti noto, di un poema moraleggiante, di origine celtico-britannica, destinato al clero come insegnamento. È verseggiato sul fondamento di un testo prosastico, forse pelagiano, [...] ed essenzialmente si compone di illustrazioni a passi biblici fatte in tono predicatorio nel caratteristico latino degli Hisperica famina ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Stafford 1593 - Winchester 1683). A Londra strinse amicizia con J. Donne e con molte altre personalità della cultura e del clero. Dopo la sconfitta dei realisti a Marston Moor (1644), [...] si stabilì a Stafford, mantenendo contatto con le amicizie che si era formato. Nel 1640 pubblicò una vita di Donne, cui fece seguire le biografie di Sir Henry Wotton (finita 1642, pubblicata 1651), Richard ...
Leggi Tutto
Trovatore gallego-portoghese (m. 1236); fu uno dei figli illegittimi che Sancho il Vecchio (1154-1211) ebbe da Maria Pais de Ribeira, detta a Ribeirinha. Apparteneva al clero, ma convisse con una gentildonna, [...] donna Maria Garcia de Sousa. Possediamo di lui una sola poesia, Tu que ora vees de Montemayor ...
Leggi Tutto
Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamento di Parigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Fëdorovka, Cherson, 1856 - Leningrado 1929). Ottenne un grande successo con Na dejstvitel´noj službe ("In servizio effettivo", 1890), cui seguirono numerosi altri romanzi e racconti, fra [...] cui i migliori sono quelli che ritraggono la vita del clero e degli intellettuali delle città (General´skaja dočka "La figlia del generale", 1891; Ne geroj "Non un eroe", 1891). Fu amico e corrispondente di Čechov. ...
Leggi Tutto
Poeta francese (sec. 13º). Forse originario della Champagne, visse a Parigi, dove condusse la misera esistenza del giullare. Forte temperamento polemico, prese parte ai dibattiti del suo tempo predicando [...] la santità della crociata (La voie de Tunis; La complainte de Costantinople), attaccando il clero mondano e corrotto (Les ordres de Paris), prendendo partito per i dottori secolari contro gli ordini mendicanti nella disputa sorta intorno all' ...
Leggi Tutto
Umanista e storico polacco (Biecz, Cracovia, 1512 - Heilsberg, Prussia Orientale, 1589); coadiutore di S. Osio, gli successe come vescovo della Warmja (dal 1579); acquistò fama, in Polonia e all'estero, [...] con De origine et rebus gestis Polonorum (1555), opera di erudizione, ma anche volta a difendere il clero e ad avversare la politica della nobiltà. Famosi il saggio Polonia, sive de situ, populis, moribus... Regni Polonici (1577) e 4 dialoghi contro ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del narratore russo S. I. Gusev (Orenburg 1867 - New York 1963). Esordì nel 1903 con una raccolta di novelle che gli diede subito grande fama. I suoi numerosi romanzi (tra i quali Strana otcov [...] "La terra dei padri", 1905) trattano di preferenza delle condizioni di vita del clero di campagna e dei contadini oppressi. ...
Leggi Tutto
POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] . 366-373; Pretioperai, 1988, nn. 4-5; A. Famà, Bibliografia di S. P., in Itinerari, 1995, novembre-dicembre; M. Guasco, Storia del clero in Italia dall’800 ad oggi, Roma-Bari 1997, pp. 285-287; I. Pera, Il seminario di Lucca negli anni di formazione ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...