PORTOGALLO (XXVIII, p. 32).- Storia (p. 42)
Guido GIGLI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Il dominio secolare di una monarchia scarsamente pensosa dell'interesse e dell'educazione [...] sotto la monarchia e la repubblica. La repubblica, prima e dopo la guerra mondiale, aveva dovuto combattere contro il clero e i realisti, contro i repubblicani più accesi, i socialisti, i sindacalisti e gli anarchici. In queste condizioni era ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] IX, la defezione all'Impero si stava intanto estendendo all'intera comunità ravennate, coll'attiva partecipazione del presule Tederico e del clero cittadino. Dura fu la reazione di Federico II, che inviò a Ravenna il figlio Enzo per richiedere a quei ...
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Oslo
Città capitale della Norvegia e capol. di due contee: quella omonima, coincidente con l’area urbana, e quella di Akershus. La città fu fondata dal re Harald III nel 1050 ca., in una località che [...] quando re Cristiano II estese ai norvegesi gli stessi diritti. Dalla fine del sec. 16° O. costituì, a opera del suo clero riformato, uno dei centri principali dell’Umanesimo in Norvegia; distrutta da un incendio nel 1624, fu riedificata interamente e ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] e i Bulgari si convertirono al cristianesimo, accogliendo il clero bizantino. Questo atto consentiva alla nuova nazionalità slavo-bulgara ecumenico per la sostituzione di una gerarchia e di un clero bulgaro a quelli greci. L’11 marzo 1870 il governo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] regio. Negli ultimi decenni del 7° sec. divenne palese che il re non era in grado di tenere sotto controllo l’alto clero e la nobiltà neanche con la forza.
Nel 710 la S. fu travolta da Arabi e Berberi di religione musulmana provenienti dall’Africa ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] , e inoltre un convento di Pethion. Nella seconda metà del sec. VI vi fu costituita una scuola per l'educazione del clero destinato ai numerosi vescovati nestoriani che allora sorsero in tutto l'impero persiano e anche al di là delle sue frontiere ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] per compattare il Paese sotto la sua guida carismatica ed eliminare dalla scena politica tutte le forze che assieme al clero sciita avevano dato vita alla rivoluzione, Ḥusayn si ritrovò a gestire una semisconfitta con un esercito di un milione di ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] richieste di aiuti finanziari presentate loro dal Parlamento e per determinare l’entità dell’aiuto da concedere. Anche il clero, sebbene di norma i prelati fossero reclutati in maggioranza tra i magnati, difendeva tenacemente il diritto d’imporsi da ...
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Terzo mondo
Maria Grazia Galimberti
La parte povera del Pianeta
Con l’espressione Terzo mondo si sono volute indicare quelle popolazioni che vivono in povertà e che non appartengono né ai paesi capitalistici [...] si indicava la maggioranza del popolo francese, che era esclusa dai diritti dei quali godevano le classi agiate e il clero.
Per analogia, i paesi del Terzo mondo sono quegli Stati che non beneficiano della ricchezza dei paesi più abbienti e ...
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. Si aggiorna, sotto questo più appropriato esponente, la voce croazia-slavonia (XI, p. 990). Fin dalla formazione del regno serbo-croato-sloveno i rapporti tra i Serbi ed i Croati non erano stati agevoli [...] fu dato, per sentimento patriottico, dai vescovi, mons. Aloisio Stepinac di Zagabria e Ivan Šarić di Sarajevo e in genere dal clero cattolico, per lo più rozzo, nonché dai musulmani, in odio ai Serbi.
Lo stato indipendente croato visse i suoi quattro ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...