GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] affidata al G., che l'insegnamento fosse svolto in lingua italiana e che anche in futuro ne fossero esclusi rappresentanti del clero regolare. La nuova cattedra fu inaugurata il 5 nov. 1754, con grande affluenza di pubblico. Il G. presentò il nuovo ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] a Venezia, solo il 27 marzo 1658 fa il suo ingresso a Bergamo, subito attivandosi per elevare la qualità del clero - e strumento il rafforzamento della figura del vicario e il rinsaldato reticolo vicariale a disciplinamento di una realtà parrocchiale ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] pp. 276-98; S. Cuccia, La Lombardia alla fine dell'Ancien régime, Firenze 1971, pp. 81 s.; X. Toscani, Il clero lombardo dall'Ancien régime alla Restaurazione, Bologna 1979, pp. 216-26; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., VI, Patavii 1958 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] la grazia si comunicava per suo mezzo, volle, che dato avesse al clero nella chiesa di S. Restituta i santi esercizi... Fu grande il frutto S. Agata. Le cure più attente tuttavia sono rivolte al clero, basso di tono e tutt'altro che rispondente al suo ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] Cervini and ecclesiastical government in Tridentine Italy, Dekalb, IL, 1992, pp. 93, 100, 104-107, 215; G. Greco, Chiesa locale e clero secolare a Pisa nell'età della Controriforma, in La città e il contado di Pisa nello Stato dei Medici (XV-XVII ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] movimento cattolico, che nelle sue punte più avanzate metteva in discussione il rapporto di piena sottomissione del laicato al clero, da lui ritenuto inoppugnabile. Nel porgere il saluto ai congressisti, si limitò a esortare i convenuti a ubbidire al ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] del F. e rammaricandosi del fatto che la lite non fosse stata ancora composta. E se il 21 maggio 1372 invitava solennemente il clero veneziano a inviare presso la Curia romana un procuratore per trattare e definire i termini di un accordo, l'8 luglio ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] con scarse comunicazioni; il pauperismo era tanto diffuso da interessare oltre il 20% della popolazione. Il M. vi trovò un clero sbandato, che nella maggioranza (i due terzi dei sacerdoti e la totalità dei canonici della cattedrale) si era piegato ai ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] sulle Opere pie, in cui egli assunse una posizione favorevole al clero che non si comprenderebbe bene se non si tenesse presente, in il progetto governativo che sanciva l'esclusione del clero dall'amministrazione delle congregazioni di carità il C. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Roma: chiedere al Ricci la rinunzia alla sua sede. Non solo: mentre cessava di favorire i prelati ed il clero giansenisti, il granduca, pur manifestando incertezze e parziali resistenze, finì col cedere spesso alle pressioni dei conservatori ed alle ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...