BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] e Urbino; poteva nominare e congedare i funzionari, condannare all'esilio, infliggere censure ecclesiastiche e privare il clero dei suoi benefici. Per conferire a tali vasti poteri un'adeguata importanza territoriale, l'ambito della sua legazione ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] dei numerosi partigiani che il Retz contava tra il clero francese.
Altro permanente motivo di contrasto tra la corte Ma un breve del papa del 20 marzo 1656 all'assemblea del clero francese, in cui questo veniva esortato a prodigarsi per la pace, ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] privilegi. Sappiamo inoltre che, sempre in quel medesimo anno, si oppose alla promulgazione di uno statuto lesivo dei diritto del clero (Dondi dell'Orologio, p. 19).
Il B. morì a Padova, nell'agosto del 1301, giusta l'indicazione contenuta nel suo ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] riforme il C. dovette tuttavia incontrare, come attestano i suoi biografi, ostilità e resistenze nell'atteggiamento misoneista del clero locale e di larghi strati della popolazione, tanto che nel 1742, malgrado le insistenze del vescovo mons. Lorenzo ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] dal pontefice.
Nel corso del suo episcopato una grave crisi economica provocò una sommossa popolare contro i nobili e il clero, che condusse, fra l'altro, al saccheggio delle derrate del vescovado (9 febbr. 1184): in tale occasione G. comminò ai ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] ed emendare gli statuti del Collegio dei giuristi padovani e, successivamente, prese parte alla redazione delle costituzioni per il clero che furono promulgate il 28 maggio 1488 dal vescovo Pietro Barozzi.
Al tempo stesso il C. continuò a cumulare ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] la «religione scismatica Ruthena» (ibid., p. 100) versava in uno stato «miserabile» con abusi, simonie e vizi molto comuni tra il clero e diffusi anche fra la gente comune, che pure era «tenacissima» nell’ortodossia e molto devota alla Vergine e a s ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] la conversione di gruppi pauliciani in Serbia e l'introduzione di alcuni canoni del concilio per la riforma morale del clero. Per quanto riguarda la situazione specifica della sua diocesi, egli crede di arginare il passaggio dei cristiani all'Islam ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] città B. restò fino al 1198 quando, il 24 giugno, pochi giorni dopo la morte di Lanfranco, fu eletto per acclamazione del clero e del popolo, vescovo di Pavia. Morì in questa città il 18 sett. 1213 (erron. l'Enciclopedia cattolica, p. 723, indica il ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] , sia dei problemi sociali e culturali del Regno. Sono questi gli anni che vedono il Tanucci lottare contro i privilegi del clero e della feudalità, almeno fino al 1767, quando finì la minor età di Ferdinando IV. Sicché dalle lettere inviate dal C ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...