Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] definitivo dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta nella basilica di S. Pietro il 23 dicembre 1951. Venne infatti incardinato nel clero vaticano (e più tardi in quello diocesano di Roma) iniziando a svolgere un’attività di tipo pastorale presso la ...
Leggi Tutto
MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] XI avanzò una serie di riserve, basate sul fatto che il governo spagnolo aveva utilizzato le somme esatte dal clero non a fini di difesa della Cristianità, ma per esigenze finanziarie. Le riserve del pontefice, peraltro, caddero rapidamente dopo ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] un intervento estremamente vigoroso, sostenendo che la Signoria poteva "levar decime" dal clero e sottolineando, soprattutto, come sia essa sia il clero non avessero bisogno dell'autorizzazione papale.
Nessuna evidenza, come invece pensa F. Gaeta ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] L'istituzione della prepositura nel 1440 e, il 1° apr. 1443, l'erezione della cantoria completarono la riforma del clero della cattedrale e costituirono un modello per interventi su omologhi enti della diocesi. Residenza, decoro delle celebrazioni e ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] -192, 287 s., 316-321, 350-360; J. Kögl, La sovranità dei vescovi di Trento e di Bressanone: diritti derivanti al clero diocesano dalla sua soppressione, Trento 1964, ad ind.; A.A. Strnad, J. H.s Obedienz-Ansprache vor Papst Pius II. Päpstliche und ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] e politia della Chiesa (cc. 212-337). A c. 338 un'inedita Relazione delle turbolenze di religione per le controversie tra il clero e il Parlamento di Francia, che è frutto di un viaggio a Parigi, dove probabilmente il B. conobbe l'abate Galiani. A ...
Leggi Tutto
FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] , vi partecipò con un discorso che venne poi stampato: Oratio die XVIII octobris anni 1651 dum archidioecesana synodus haberetur Ravennati clero dicta, ibid. 1651.
Successivamente il F. tornò di nuovo a Roma per difendere i diritti del capitolo dei ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] da parte del capitolo provinciale reggente dello studio pisano dell'Ordine, ci fanno pensare che egli appartenesse già al clero secolare quando era entrato al Carmine. Inoltre, la sua destinazione a Pisa dovette certamente venir condizionata dalla ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] e ottenne riconoscimenti e incarichi anche al di fuori della Congregazione: il 14 ott. 1748 fu nominato esaminatore del clero romano e poi, lasciato S. Pantaleo, rettore del rinomato collegio ecclesiastico di Roma, detto Cento preti, che guiderà per ...
Leggi Tutto
BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] esazione non era dei più semplici e comportava una notevole preparazione canonistica oltre a molto tatto nei rapporti con il clero, munito spesso di privilegi ed esenzioni non sempre facilmente aggirabili. Nel dicembre dello stesso 1523il B. e il suo ...
Leggi Tutto
clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...