FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] ricostruire - intorno al proprio vescovo e in una diocesi colpita per lunghi anni da interdetto papale - l'unità di un clero che si era apertamente diviso nelle lotte tra Papato e Impero. È probabile che in direzione della pacificazione si muova la ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] Bari; il B. prese possesso della sua sede il 25 ottobre.
Come arcivescovo il B. si adoperò per la riforma del clero, convocando un concilio provinciale. Più importante, tuttavia, dovette essere la sua funzione - testimoniata a partire dal 1374 - di ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] per un'azione pastorale decisa, rivolta a imporre al clero diocesano il rispetto di una severa disciplina. In particolare, del carattere, che resero spesso difficili i rapporti con il clero e i fedeli della sua diocesi, lo indussero a rassegnare ...
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cittadinanza
Stefano De Luca
Insieme dei diritti che spettano a ogni cittadino
Il senso in cui viene usato oggi il termine cittadinanza risale alla Rivoluzione francese del 1789. Grazie a essa, infatti, [...] ‒ gli individui non erano uguali di fronte allo Stato: la società era divisa in ceti e alcuni di essi (nobiltà e clero) godevano di grandi privilegi, come non pagare le tasse, avere dei tribunali speciali, essere ammessi in via esclusiva a certe ...
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Dichiarazione dei diritti dell'uomo
Dichiarazione dei diritti dell’uomo
Documento contenente l’enunciazione dei principi fondamentali delle libertà civili e politiche dell’uomo. I diritti di libertà [...] all’antica tradizione delle chartae libertatum dell’età comunale e di quella inglese della Magna Charta libertatum, imposta dal clero e dalla nobiltà al re Giovanni Senzaterra nel 1215. Questa riconosceva autonomie e libertà a favore di alcuni ceti ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Valle; collaborò infatti con i commessi e con i tre stati del clero, dei nobili e delle comunità, che lavoravano alla cura delle sorti la ricercò iniziando subito un rapporto fattivo con il suo clero e cioè convocando già nell'aprile 1558 un sinodo, ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] quae, datato 18 febbr. 1533.
Vi venivano indicati gli scopi che i richiedenti si proponevano: ravvivare lo spirito religioso nel clero secolare e regolare e ricondurre il laicato a costumi più elevati. Si concedeva allo Zaccaria, al F. e agli altri ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] , dagli Aymerich, che divulgarono ad arte, in numerose copie appositamente stampate e sottolineando i giudizi compromettenti sul clero sardo e sugli inquisitori, la monografia giovanile dell'A. inserita nell'opera di uno sfratato protestante qual era ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] da qualche anno: ordinò che tutti i sudditi portoghesi lasciassero Roma, chiuse la nunziatura di Lisbona e proibì sia al clero sia ai laici portoghesi di mantenere rapporti diretti con la S. Sede. Queste misure indussero l'anno successivo Benedetto ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] 800 lire al re e 1.311 lire alla Chiesa [...]; il fatto è che tutto il profitto netto va al Tesoro e al clero [...]. Ma il fisco [...] in mancanza di terra afferra l'uomo. In mancanza di rendita, si tassa il salario [...]. Tutte le imposte precedenti ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...