Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] , invece, che Foscarini, in sede politica, ritenga non necessaria e sin superflua - laddove s'esiga il contributo del clero alle spese militari - la preventiva autorizzazione romana. Da ciò Aleandro deduce Foscarini sia "di nullo giudizio" e ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] nella capitale a una brutale caccia all'uomo contro gli oppositori di Habyarimana, presto estesasi anche a esponenti del clero, a membri della missione ONU e soprattutto alla minoranza tutsi. Alla guardia presidenziale si unirono gli estremisti hutu ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] potere temporale nei confronti della Chiesa. Da questo principio si deducevano il dominio dello Stato sui beni del clero, la soppressione dei tribunali ecclesiastici, il ridimensionamento dei poteri papali e il governo della Chiesa esercitato da un ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] pressi di Firenze, e ai padri della missione di S. Vincenzo de' Paoli, che da tempo si occupavano dell'istruzione del clero promuovendo anche numerosi ritiri ed esercizi spirituali per laici in molte diocesi e città dello Stato. Fu inoltre grazie all ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] guerriglia rurale, dato lo stato di inerzia e di conservatorismo delle masse contadine, influenzate anche dal clero antirisorgimentale. Rispetto alla guerriglia rurale, Carlo De Cristoforis, Pisacane e altri attribuirono maggiore importanza, specie ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e prelati sono invitati a chiarire e a sviluppare rivolgendosi a canonici, parroci, a superiori monastici e a tutto il clero. Erano passati soltanto cinque anni dal giorno in cui ben altri suggerimenti il C. dava all'Acton sulle "insinuazioni" da ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] appariva come un errore politico e sociale, in quanto tendeva a eliminare uno strumento importantissimo per la formazione di un clero dotato di moderna cultura e in grado di adempiere la sua missione non soltanto religiosa, ma più largamente civile ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] a comprendere i motivi di un provvedimento grave ed a Napoli inusitato: le critiche del D. investivano il celibato del clero, l'indissolubilità del matrimonio, la castita, l'eternità delle pene inflitte ai dannati l'intera visione etico-politica dei ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] d’archéologie du Vieux Villeneuve, n. s., X (1988), pp. 37-52; A. Vasina, Bologna nello Stato della Chiesa: autorità papale, clero locale, comune e studio fra XIII e XIV secolo, in Cultura universitaria e pubblici poteri a Bologna dal XII al XV sec ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che a Verona gli fu dato nel 1320 di compiere un atto magistrale come quello di definire pubblicamente alla presenza di tutto il clero una questione, nata mentre si trovava a Mantova, sul sito e la forma dei due elementi acqua e terra. Egli attese ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...