Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] , ai commi 2 e 3, prevede che i vescovi, per l’esercizio del loro ministero pastorale, comunicano e corrispondono con il clero e con i fedeli e hanno il diritto di pubblicare, senza alcuna possibilità di ingerenza preventiva e repressiva da parte ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Meijers).
B. scorge nelle ripetute concessioni di "privilegio" ai feudatari francesi, o comunque legati alla corte, e al clero un efficace strumento per consolidare il prestigio e gli interessi della nuova classe dominante, e un mezzo per rafforzare ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] trovano notizie sparse nel supplemento al Theatrum. Ma oltre agli interventi sui problemi dei tribunali, della disciplina del clero, dell'annona, della moneta, che gli attirarono odi e persino satire e pasquinate, lo impegnarono soprattutto i grandi ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] divieti alle sepolture all'interno delle chiese, ammettendole solo lungo i muri esterni. Vengono codificate le eccezioni: i santi, il clero, i fondatori e i benefattori, che accompagnano la richiesta di una sepoltura ad ecclesiam - che dal 12° secolo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] come l'arcivescovo Giacomo di Capua interpellato, con gran dispetto di Gregorio IX, sulle costituzioni relative alla Chiesa e al clero, o come Bartolomeo Pignatelli; tra i laici, Pier della Vigna in testa, dominavano i grandi giustizieri e gli alti ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] : «Il Socialismo italiano cade principalmente: Sul Feudo Chiesa Sul Feudo Stato. Dovrà ottenere il disarmamento politico del Clero senza offendere la libertà di coscienza; dovrà disfare gli Stati, rendendo le funzioni in loro concentrate, parte alla ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] omertà con l’abusante, all’immagine della Chiesa negli scandali scoppiati a seguito di fatti di pedofilia del clero.
Soprattutto, il persistere nella Chiesa di un assetto culturalmente diacronico rispetto ai valori di libertà e di partecipazione ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] il notaio Filippo di Matera.
Sulla base di una cultura scritta evoluta, che non era esclusivo appannaggio del clero, la cancelleria reale si sviluppò quindi a partire da esordi molto modesti analogamente alla formazione dell'amministrazione centrale ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] più tardi dalla legge Casati. Nella complessa questione dell'insegnamento della religione nella scuola primaria assegnò al clero tale funzione, suscitando l'avversione degli anticlericali.
Con la dichiarazione della guerra di Crimea il Cavour ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] nel frattempo a comporre le rivalità interne che contrapponevano la nobiltà al popolo e il capitolo della cattedrale al clero della basilica di S. Nicola. Amministratrice di un allevamento di razze equine celebri in tutta Europa, si interessò anche ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...