MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] e giugno 1797 (in Epistolario, pp. 331-333); I vicendevoli uffici della religione e delle arti. Meriti di Pio VII e del clero verso la letteratura, Roma 1824; Discorsi di argomento religioso, ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] io un canone rigoroso di raffrenare siffatta municipal passione, e ridurre nelle meschine mie scritture la Storia al fatto" (Memoriesul clero di Montelione, Napoli 1843, p. 20). Il senso del provinciale isolamento è in lui più forte di quello dell ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] più sentenze capitali. Anche la seconda motivazione ha origine dal diritto canonico e tiene conto del privilegium fori del clero. Un chierico che avesse commesso infrazioni nello svolgimento del suo ufficio poteva evitare di essere giudicato da un ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , di punire vescovi, contabili, rettori, di riformare gli statuti, i monasteri femminili, di riscuotere sussidi, di proteggere il clero, di metter pace tra le famiglie: giunsero così almeno ventisei bolle dall'inizio del 1372fino alla morte del ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Congress of Medieval canon law, a cura di P. Linehan, Città del Vaticano 1988, pp. 272 s., 275, 280; A. Rigon, Clero e città, Padova 1988, p. 124; D. Maffei, La biblioteca di Gimignano Inghirami e la "Lectura Clementinarum" di Simone da Borsano, in ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] normative esistenti: snellimento delle strutture dello Stato, imposizione di un freno alla potenza economica del clero, abolizione del foro ecclesiastico, soprattutto regolamentazione della complessa materia feudale e di diritto successorio ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] applicazione. A questo il C. giunse però dopo un contatto diretto coi problemi della sua diocesi attraverso l'esame del clero, la riforma dei monasteri femminili, la visita pastorale (attività già iniziate sotto i suoi vicari generali Giulio Pavesi e ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] privilegio di Adriano I a Carlo Magno per dimostrare anche attraverso la lex regiade imperio che il pontefice insieme con il clero e il popolo romano aveva concesso a Carlo Magno il diritto di elezione papale e di conferire l'investitura ai vescovi ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] . Ma, nonostante questa reggenza, i disordini non erano cessati e anzi avevano portato, per effetto di una richiesta di tassazione del clero, a un diretto intervento di Onorio III, che aveva fulminato, nel 1222, la scomunica. I conflitti tra comune e ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Venezia, durante le quali il C., pur convinto nell'intimo della liccità della legislazione veneta nei confronti dei clero, pur non insensibile alle motivazioni del settore più pugnace dei patriziato, preferisce non esporsi con vistose dichiarazioni d ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...